(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] di una variabile x (con a, b costanti); per essa si ha subito che la variazione della funzione è proporzionale alla variazione ) è data graficamente, ricordiamo che la f′ (x) dà il coefficiente angolare (o la pendenza) della tangente nel punto P ⊄ (x ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] formato solo da atomi di carbonio e di fluoro. Presenta buone proprietà elettriche, un basso coefficiente d'attrito, ottima dallo stampo che è pronto per un nuovo ciclo.
Altre variazionidi questo procedimento nel caso dei plastisol è lo stampaggio ad ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] limite è la tangente alla curva in P, e il suo coefficiente angolare dà la derivata della funzione f nel punto stesso.
'una dall'altra con una variazione continua dei dati. Per esempio: l'angolo iscritto in un arco di cerchio è costante (Euclide, III ...
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FRENO (dal lat. frenum; fr. frein; sp. freno; ted. Bremse; ingl. brake)
Stefano Ludovico STRANEO
Filippo TAJANI
I freni sono dispositivi che hanno lo scopo di dissipare, generalmente attraverso resistenze [...] Il tamburo è generalmente di ferro o di legno: i ceppi possono essere di legno rivestito di cuoio, di ferro, ecc. Il coefficiente d'attrito si può con la pressione contro i ceppi le variazioni in più o in meno di pendenza e ottenere così che la ...
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. la sperimentazione nelle costruzioni. - I progressi che sono stati realizzati nella costruzione delle macchine di prova e degli strumenti di misura e di osservazione, così come nella tecnica e nella [...] dinamici: in questo caso le variazionidi corrente prodotte dalla variazione degli allungamenti percentuali vengono amplificate ricerche. Se la condizione dell'eguaglianza dei due coefficienti m non è soddisfatta, come avviene generalmente quando i ...
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PREZZO
Gino Borgatta
. È una delle nozioni più elementari dell'economia, in quanto si connette a ogni fenomeno di scambio, e al concetto di valore (di scambio) col quale è stato talora confuso. Il fatto [...] ponderate in cui a ciascun prezzo si dà un coefficiente o peso per tener conto della quantità effettivamente scambiata riuniscono in sé un maggior numero di requisiti d'un ottimo numero-indice delle variazioni dei prezzi, alle formule derivate dalla ...
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Il rapidissimo spostamento dell'equilibrio fisico o fisico-chimico di un corpo o sistema di corpi che si conclude in un grande aumento del volume iniziale, definisce l'esplosione. Questo fenomeno può essere [...] una variazione dt di temperatura, il calore molecolare di un corpo varia di dq = mcvdt = (a + bt) dt. Fra 00 e t0 varia allora di:
con:
Intanto:
Fra i coefficienti a, b, c, d, che sono le incognite del problema, e i coefficienti dei costituenti p, q, ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] trova una formula che differisce da quella di lord Rayleigh per un coefficiente numerico molto prossimo ad 1. I valore particolare: permette di mettere in evidenza la variazionedi spessore di uno strato sottilissimo di gelatina altrimenti invisibile ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] troppo lungi dal vero opinando che il coefficiente etnico e sociale di tale produzione in tutta la penisola sia è una variazione, cioè un'apoteosi della Grecia, riassumente quelle di Eracle e di Teseo. Al rovescio è il mito di Bellerofonte che ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] ζ è espresso in V e Y in V cm−1, allora il coefficiente numerico dell'equazione per U vale (invece di 1/4) 2,78 × 10−6; con D=80 ed η=0,01 g cm−1s−1, come avviene per l'acqua, la velocità lineare in un campo unitario di 1 V cm−1 è 7,08 × 10−4 cm s−1 ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...