METROLOGIA d'officina
Ezio CAMATINI
La metrologia d'officina riguarda la misura e il controllo delle dimensioni dei pezzi lavorati dall'industria meccanica; gli strumenti relativi sono numerosi e di [...] valore del coefficiente d'attrito delle superfici di misura, ecc.
I calibri ad anello hanno una funzione di controllo analoga delle dimensioni la variazionedi pressione che si può avere nell'efflusso di un fluido.
Numerosi e di vario tipo sono ...
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INFRAROSSO (XIX, p. 221)
Carlo Corsi
Com'è noto, la radiazione elettromagnetica con lunghezza d'onda compresa tra 0,759 μm e 1 mm cioè la porzione dello spettro elettromagnetico compresa tra il visibile [...] dal contenuto spettrale di essa (naturalmente supponendo costante il coefficiente d'assorbimento). i rivelatori fotonici generalmente solo per una variazione dell'area del rivelatore stesso di uno o due ordini di grandezza, mentre non è valida per ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di mano in mano invitava a speculazioni la cui manifestazione più evidente consisteva nelle variazioni del loro corso di mercato peraltro applicato il normale coefficiente moltiplicatore di 100 lire-peso; il coefficiente meno caro sarebbe stato ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] di 750 milioni di volt hanno una lunghezza d'onda di de Broglie di 1,7 F. Onde di lunghezza λ sentono delle variazioni nella controllo del reattore è un coefficiente negativo di reattività termica, cioè un fattore di criticità che cala al crescere ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] prevedibile. Egli riuscì a stabilire empiricamente dei coefficientidi filtrazione per le varie dimensioni dei retini galleggia sopra e la isola da ulteriori perdite di calore. Nonostante le variazioni stagionali, si mantiene così nel mare un ambiente ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] teorie di gauge che coinvolgono gli adroni, si fanno due ipotesi importanti: a) che i coefficienti dei indicano altri termini, quale la variazione della massa dinamica, provocata dalla presenza della massa di corrente.
In qualsiasi gauge specifica, ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] (sefe/, sono sufficientemente casuali). La varianza di questi coefficienti vale (N -l)M, mentre quella di C0 è M². Il rapporto segnale-rumore algoritmo si calcola la variazionedi energia ∆E prodotta da un'inversione casuale di uno degli spin della ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] in misura totale o parziale, alle variazioni dell'indice esterno di riferimento.
B. Assicurazioni rivalutabili: fanno al loro importo. Si ottengono, così, il 'coefficiente sinistri' e l''importo medio' di un sinistro, il prodotto dei quali misura la ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] . V. Regnault nel quadro di esaurienti studi sui coefficientidi dilatazione e sulle densità di gas e vapori ottenendo con Ora non si potrebbe imaginare alcuna ragione, per cui la variazione della grossezza e qualità delle molecole, che è indefinita, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] Almagesto e più vantaggioso. Utilizza anche una lenta variazione nell'intorno di (1/2)°, il decrescere delle differenze prime del , x1] è:
Scrivendo la
,
si vede che manca un coefficiente 1/2 davanti al termine
perché la parabola, che al-Bīrūnī ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...