Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] o più solventi (eluenti) e raccogliendo distintamente le diverse frazioni (eluati). C. per ripartizione Sfrutta il diverso coefficientedi ripartizione di un soluto fra due solventi; la fase fissa è liquida e viene trattenuta da un supporto inerte ...
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Ogni sostanza che si dissoci, in misura maggiore o minore, in ioni, quando venga disciolta in acqua (o in altri solventi dissocianti).
Soluzioni elettrolitiche
Le soluzioni elettrolitiche costituiscono [...] con variazionedi volume, come nel caso di sviluppo di gas dalla di solito, la formazione di ioni complessi; la loro produzione implica lo stabilirsi di legami covalenti temporanei o stabili che influenzano il coefficientedi conducibilità e di ...
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Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore e da un elettrodo di riferimento. In base alla teoria elettrochimica di [...] ai resistori, quali, per es., la massima potenza dissipabile, il coefficiente termico ecc., sono: i limiti, inferiore e superiore, della resistenza; la legge divariazione della resistenza in funzione della posizione del cursore; la precisione, che ...
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. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] scopi dell'analisi è essenziale conoscere la variazionedi concentrazione di uno degli ioni interessati nella reazione e, e K il coefficientedi estinzione che varia da sostanza a sostanza. Il coefficientedi estinzione viene di solito definito come ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] assume che al suo interno non siano presenti variazionidi concentrazione dei componenti, cioè che il sistema CB) esprimono le velocità di trasformazione di A e B rispettivamente, mentre DA e DB sono i loro coefficientidi diffusione. L'operatore ∇2 ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] dato dal rapporto fra il coefficientedi diffusione D del reagente e la costante di velocità k, ha le dimensioni di una lunghezza ed esprime la e alla sua variazione derivante dai moti atomici che definiscono i possibili cammini di reazione. Per ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] di fluidità i c. l. nematici appaiono come liquidi non particolarmente viscosi (coefficientedi viscosità tipico dell'ordine di (per alcune sostanze basta una variazionedi meno di 1 °C per osservare una variazione cromatica dal rosso al violetto ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] potremo scrivere a mezzo della [8] per la variazionedi energia libera (quando virtualmente si mettono in gioco I primi due hanno dato il metodo per il calcolo dei coefficientidi attività dei gas reagenti ed i loro risultati sono riassunti nella ...
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FLUIDIZZAZIONE
Alessandro R. GIONA
. Il termine fluidizzazione è usato per descrivere i processi di contatto solido-fluido, in cui un insieme compatto di particelle solide finemente suddivise (letto [...] continuità del processo con elevate portate di solido; la maggiore superficie di contatto fluido-solido e quindi più grandi valori delle velocità di trasferímento di materia e di calore; un più elevato coefficientedi scambio termico, dovuto al moto ...
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ACIDO Negli impianti di acido cloridrico di sintesi si sono andati diffondendo i sistemi di assorbimento formati dalla sovrapposizione di tanti elementi, in quarzo, a forma di S (tubi di Tyler: v. figura), [...] una variazionedi direzione poiché esso stramazza da una specie di "gradino". L'eliminazione del calore di dissoluzione di possedere un elevato coefficientedi trasmissione del calore. Queste torri presentano un piccolissimo ingombro e sono capaci di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...