magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] di anisotropia diminuisce più di quanto non aumenti l'energia di deformazione elastica, si ha una variazione del volume del corpo: v. ferromagnetismo: II 563 d. ◆ [EMG] [FSD] M. isotropa: v. ferromagnetismo: II 563 f. ◆ [EMG] [FSD] Coefficientedi ...
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fluttuazione-dissipazione
Mauro Cappelli
Teorema secondo cui una variazione o fluttuazione spontanea di un sistema termodinamico è dissipata quando il sistema torna all’equilibrio, ovvero che la risposta [...] posizione. In altri termini, egli dimostrò che il cammino quadratico medio (fluttuazione) aumenta linearmente con il coefficientedi diffusione, ovvero con la viscosità del mezzo (dissipazione). Un altro notevole esempio è costituito dalla relazione ...
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dilatometro
dilatòmetro [Comp. di dilat(azione) e -metro] [MTR] [MCC] Apparecchio per misurare dilatazioni, spec. quelle termiche, di solidi, liquidi e aeriformi. (a) Dilatazione di volume di fluidi: [...] lineare di solidi: si usano vari artifici; per es., si misura con un catetometro la variazione della è quello di immergere il solido in esame in un liquido dicoefficientedi dilatazione noto, di misurare la dilatazione complessiva e di ottenere, ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] segnali elettrici: I 117 b. ◆ [ELT] Coefficientedi a.: per un poliodo termoelettronico, è il rapporto tra una variazione della tensione anodica e una variazione della tensione di griglia controllo che, essendo costanti tutte le altre tensioni, danno ...
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incrudimento
incrudiménto [Der. di incrudire "rendere crudo (nel signif. metallurgico)"] [FTC] [FSD] Nella tecnologia dei materiali metallici, variazionedi proprietà dovuta a certe sollecitazioni esterne, [...] FTC] [FSD] I. per attrito e per precipitazione: v. leghe metalliche: III 386 f. ◆ [FTC] [FSD] Coefficientedi i.: v. plasticità, teoria della: IV 539 b. ◆ [FTC] [FSD] Funzione di i.: v. plasticità, teoria della: IV 540 a. ◆ [FTC] [FSD] Leggi e regole ...
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autoinduzione
autoinduzióne [Comp. di auto- e induzione] [LSF] Induzione (nei vari signif.) esercitata da un sistema su sé stesso. ◆ [MCF] A. aerodinamica: particolare aspetto dell'induzione aerodinamica [...] forza elettromotrice (forza elettromotrice autoindotta), derivante dall'induzione elettromagnetica (divariazione) che il circuito esercita su sé stesso: v. induzione elettromagnetica: III 175 b. ◆ [EMG] Coefficientedi a.: lo stesso che induttanza. ...
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magnetoacustica
magnetoacùstica [Der. di magnetoacustico] [ACS] [EMG] La parte dell'acustica che s'occupa delle interazioni di onde elastiche con un campo magnetico, manifestantisi principalmente con [...] la variazione del coefficientedi assorbimento di sostanze cristalline per ultrasuoni in campi magnetici relativ. intensi (induzione di almeno qualche decimo di T) a basse temperature (frazioni di K): v. magnetoacustica. I fenomeni caratteristici di ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] dell’aria se tutto il vapore acqueo contenuto condensasse senza variazionedi pressione; essa è legata alla t. termodinamica effettiva T dalla relazione: Tv=T(1+0,6 q), dove il coefficiente 0,6 rappresenta il rapporto tra i pesi molecolari del vapore ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] il prodotto CP. La violazione è massimale in quanto il coefficiente dei termini che rompono tali simmetrie è in modulo uguale a non nulla che dimostra la violazione di parità è la variazione percentuale, dell’ordine di 10–4, tra le sezioni d ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] A rimane costante.
Nei sistemi PM la variazionedi fase istantanea è funzione del segnale modulante, coefficiente; oltre alla fondamentale si hanno delle armoniche di valore mf, 2mf, 3mf e, centrate intorno a ciascuna di queste, delle armoniche di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...