L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] cui fu progressivamente preferito, anche se ha un coefficientedi espansione minore. Uno studio esauriente sul problema fu erano tracciate le linee di congiunzione (oggi dette 'isogone magnetiche') tra i punti in cui la 'variazione della bussola' ‒ ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] Terra rispetto all'etere in un esperimento di laboratorio consisteva nel cercare variazionidi velocità della luce riflessa tra due c/n++(1−1/n2)v, in accordo con il coefficientedi Fresnel.
Si noti che in questa nuova dimostrazione non entra ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Materia condensata soffice
Michael E. Cates
Materia condensata soffice
La fisica della materia condensata soffice si occupa di colloidi, soluzioni polimeriche, emulsioni, schiume, [...] di taglio, caratterizzata da un piccolo angolo di deformazione γ (misurato in radianti), la variazionedi energia (t) è una funzione decrescente di t. Per convenzione μ(0)=1 cosicché G rappresenta un coefficientedi elasticità istantaneo e μ(t) ...
Leggi Tutto
Nuoto
«Water is our world» (logo della FINA)
La lunga storia del nuoto
17 luglio
Si apre a Roma la 13a edizione dei FINA World Championships, durante i quali 2500 atleti provenienti da 170 nazioni si sfideranno [...] . Nel corso degli anni si sono sviluppate altre variazioni tecniche, legate alla posizione del corpo (disteso piatto forza totale di drag Fδ e le cause che la determinano è quindi:
Fδ = FP+FV+FO
Per quanto riguarda il coefficientedi drag individuale ...
Leggi Tutto
Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] transizione da superconduttore a conduttore è causata dalla variazione del campo magnetico.
Nei superconduttori del secondo d'ordine, il coefficientedi proporzionalità essendo dipendente dal sistema. Nel limite di temperatura zero il parametro ...
Leggi Tutto
Gravitazione
Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento [...] di Sole che concordavano con il valore teorico corretto. Utilizzando il formalismo PPN, la deflessione per raggi radenti al Sole è espressa da [(1+γ)/2]1,75″. Il coefficiente dipendenza di G dal tempo indicano un limite divariazionedi G su scala di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] 'orbita del pianeta perturbato, A, B e D sono costanti che dipendono dai coefficienti della serie trigonometrica che esprime v−3 e, infine, il coefficientedi t2 dà la variazione secolare del moto medio. Assumendo a′/a=z e indicando con θ l'angolo ...
Leggi Tutto
Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] questa è costante, a coefficientidi attrito e tassi di eventi stick-slip intrinsecamente variabili. La forza di attrito su una singola asperità sono stati ricavati anche dalle variazioni della resistività di sottili pellicole metalliche depositate ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] Coefficientedi assorbimento lineico, o di estinzione di un'o.: v. onda: IV 242 f. ◆ [LSF] Coefficientedi riflessione e di trasmissione di nozione di fase, tipic. per o. sinusoidali: (a) pulsazione temporale: la variazione della fase d'o. a unità di ...
Leggi Tutto
Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] sia molecole in senso moderno sia entità macroscopiche. A partire dal 1843 Adhémar-Jean-Claude de Saint-Venant si interrogò su possibili variazioni del coefficientedi frizione legate alle caratteristiche del flusso e nel 1851 introdusse il concetto ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...