Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] coefficientedi Hill e hi è il campo che stimola Xi' Un campo di attive ricerche in corso è la derivazione di termini di interazione nelle variabili di modello.
Il modello è robusto rispetto a variazioni dei parametri entro certi limiti e può ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] che presentano: a) più di cinque gruppi donatori di legami idrogeno; b) un peso molecolare maggiore di 500 dalton; c) un logaritmo del coefficientedi ripartizione calcolato (Clog P) maggiore di cinque; d) un totale di atomi di ossigeno e azoto più ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] di vibrazione lungo la membrana basilare della coclea umana, previa dimostrazione che il coefficientedi mille (v. fig. 39). Quest'estrema sensibilità dell'orecchio alle variazionidi frequenza ha rappresentato, ed è ancor oggi, uno dei maggiori ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] di sviluppare tale caratteristica. Il rischio caratterizza la quantità divariazione cumulativa per 100 persone (o altre potenze di legata all'assegnazione a ogni fattore di rischio di un coefficiente (una specie di peso specifico) che rappresenta il ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] quella dei mattoni refrattari.
Hanno basso coefficientedi dilatazione e ciò assicura, con una variazionedi volume del 9%; il prodotto si stabilizza con aggiunta di un composto a struttura cubica (di solito, CaO), che favorisce la trasformazione di ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] può raggiungere senza eccessiva molestia valori di m. 0,50 per sec. In questi limiti divariazione delle tre quantità: temperatura, umidità relativa canale e al coefficiente specifico di assorbimento del materiale di rivestimento e inversamente ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] +1.000 per l'osso compatto, essendo assegnato lo O al coefficientedi attenuazione dell'acqua. Questi valori sono denominati Unità Hounsfield (UH) o numeri TAC: una UH rappresenta una variazione dello 0,1% dell'attenuazione in rapporto a quella dell ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] al flusso ematico regionale: ambedue i tipi hanno un buon coefficientedi estrazione tessutale (85% i primi, 60% i secondi). accumulo parenchimale e la presenza di un rene dimensionalmente ridotto. Ciò comporta variazioni della curva renografica, che ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] e infine l'indice di Benn (rapporto tra peso e statura elevata a una potenza eguale al coefficientedi regressione del peso gli effetti a lungo termine divariazioni del peso corporeo mostrano un certo grado di adattamento della spesa energetica ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] più utilizzato è quello che combina la variazione del contenuto di desossiemoglobina tissutale all’attività neuronale. È appare come una zona in cui vi è una riduzione dei coefficientidi ADC e può essere così facilmente distinta dal tessuto sano; ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, il secondo dei due fattori di un prodotto...