Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] dell’i. dei tumori segue linee di approccio che tengono conto sia dell’eziopatogenesi di alcuni tumori (virus, oncogeni, cofattori), sia della fase nella quale il tumore può essere aggredito. Per es., nella preparazione di un vaccino antitumorale in ...
Leggi Tutto
Tumore
Giuseppe Maria Gandolfo
(XXXIV, p. 474; App. II, ii, p. 1030; III, ii, p. 990; IV, iii, p. 693; V, v, p. 592)
Basi molecolari dell'oncologia: oncogeni e antioncogeni
In questi ultimi anni, notevoli [...] , per il cui sviluppo è necessaria la contemporanea presenza di modificazioni del DNA, spontanee o indotte da altri cofattori;
4) un particolare gruppo di fattori oncogenici ambientali è costituito dai farmaci; tra questi risultano dotati di attività ...
Leggi Tutto
Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] con i sintomi provocati dalle sostanze medicamentose. Per essere veramente omeopatico il rimedio deve adattarsi a due cofattori: a) la sindrome clinica, che dev'essere uguale alla possibilità di ammalare (potere farmacodinamico) del rimedio; b ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] notevole importanza, dal momento che circa un terzo degli enzimi noti necessitano, per svolgere la loro attività, di cofattori quali NAD+, NADP+, FAD, ATP, ecc., presenti all'interno di ogni cellula vivente come parte del patrimonio enzimatico ...
Leggi Tutto
Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] il processo tumorale progredisce a tappe. Il quadro clinico finale è, pertanto, la risultante dell'intervento di questi vari cofattori. Ancora più interessante è l'osservazione che alcune mutazioni legate a MEN 2A e FMTC si ritrovino anche in casi ...
Leggi Tutto
Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] i. dei tumori segue alcune linee di approccio che tengono conto sia dell'etiopatogenesi di alcuni tumori (virus, oncogèni, cofattori) sia della fase nella quale il tumore può essere aggredito. Per es., il razionale di un vaccino antitumorale in corso ...
Leggi Tutto
Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] sintasi ha dimostrato che queste hanno una identità di circa il 50%, particolarmente elevata nelle regioni coinvolte nel legame dei cofattori FMN, FAD e NADPH. Una curiosità interessante è emersa dalla scoperta che in tutte queste regioni si trova il ...
Leggi Tutto
Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e che può essere accompagnato da affaticamento o capogiri. L'adattamento è dovuto a piccolissime variazioni nella concentrazione dei cofattori che regolano la capacità di trasporto di ossigeno da parte dell'emoglobina. Al contrario, un rapido ritorno ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] e quindi dell'ulcera. Tuttavia, per l'instaurarsi dei processi infiammatori concomitanti è necessaria anche la presenza di altri cofattori, presumibilmente la proteina CagA, di per sé inattiva (v. Telford e altri, 1994). La scoperta di H. pylori come ...
Leggi Tutto
Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] rigidi per il calcolo previsionale. L'incidenza dell'AIDS dipende infatti non soltanto dalla trasmissione (agente causale e cofattori), ma anche dalla durata del periodo di incubazione (ad altissima variabilità) e dalla frazione degli individui a ...
Leggi Tutto
coenzima
coenżima s. m. [comp. di co-1 e enzima] (pl. -i). – In biochimica, sostanza organica o inorganica (detta, nel secondo caso, cofattore) necessaria per l’attività di alcuni enzimi; insieme alla parte proteica di questi (apoenzima) costituisce...