Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ).
Dottrine del Sāṃkhya classico
La Sāṃkhyakārikā si apre proclamando l'inutilità, al fine della cessazione deldolore, sia delle tre guṇa non riesce a spiegare la molteplicità delle cognizioni sensoriali, finisce per ammettere in essa la presenza di ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] comuni.
Preciso fin d'ora che posso parlare con cognizione di causa solo delle regioni che conosco meglio, cioè ricevuta. Un uomo che gettasse un grido sotto l'effetto deldolore sarebbe, infatti, disonorato.
Una gran festa ha luogo nella ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cosa impossibile anche agli adulti. Basta che abbiano una cognizione adatta alla loro capacità»17.
Poiché il distacco complessivo allora una profondità misteriosa che, soprattutto mediante il viatico deldolore, quasi tocca gli angeli e sale a Dio. ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] sapere aumenta il dolore. (1, 13-18)
La sapienza è un fallimento. Giobbe non riusciva a render conto della sofferenza del giusto; Qoelet ritiene di formulare principî giuridici, avevano tuttavia una cognizione chiara della logica sottesa al diritto e ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] di sensazione, di percezione, di cognizione o le emozioni (Bourguignon 1979 particolare euforia, insensibilità al dolore e all'affaticamento, senso di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, non ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] la gioia vigilante del giusto, i dolori e le consolazioni del pentito, e lo spavento o l’imperturbabilità del malvagio; i l’uomo all’uomo, che essa suppone nel suo Fondatore la cognizione la più universale, la più intima, la più profetica d’ogni ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] l'augurio di superare il dolore per la morte della sposa et in sì fresca età cognizione maravigliosa d'ogni sorte di lettere (1933-34), pp. 181, 186; G. Mercati, Opere minori, III, Città del Vaticano 1937, pp. 210, 213, 215, 218, 225; L. v. Pastor ...
Leggi Tutto
conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel significato più ampio e filosofico, apprendere...
grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, esclamazione e sim.) emessa con forza,...