EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] "parlano e pensano in oggi i Turchi con molta maggior cognizione che in passato, fabbricano [navi] con sollecitudine, fondono 'accorto interprete di un momento di transizione politica e sociale della Repubblica e del patriziato di cui faceva parte ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] ingegno et facondo stile et in sì fresca età cognizione maravigliosa d'ogni sorte di lettere e di scienza". XII, ibid. 1962, pp. 6, 12, 103, 221; J. Delumeau, Vie économique et sociale de Rome., I, Paris 1957, pp. 331, 473, 476; A. Campana, Il Vat. ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] nell'ambiente artistico romano e l'inizio della sua ascesa sociale: a partire da questo momento egli iniziò a lavorare Pascoli, p. 230, dichiarò che il L. aveva una "grandissima cognizione dell'altrui maniere") e fu senz'altro uno dei commercianti d' ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] (nel 1678) che il peccato originale era consistito nella cognizione carnale di Eva da parte di Adamo. Del dibattito Il mito del Perù (Milano 1988) e Il Perù: una storia sociale. Dalla conquista alla seconda guerra mondiale (ibid. 1994), entrambi a ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] 1586, egli dà una definizione di catarsi che sottolinea l'importanza sociale dell'arte, il suo fine utile e dilettevole. Nel Del furor umana dello studioso di medicina Giovan Battista Muzi, Della cognizione di se stesso (Fiorenza, Giunti, 1595), il G ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] di cui, fino ad allora, aveva avuto scarsissima cognizione.
Nel 1919 fu nominato istitutore, dapprima nel collegio il dovere dell'impegno dell'intellettuale nei confronti dei problemi sociali e politici, cui personalmente tenne fede per tutta la vita ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] - come rilevò L. Bianchini (Della scienza del ben vivere sociale e della economia degli Stati, Palermo 1845, p. 285) Napoli, circa il modo di profferire le decisioni fatte con cognizione di causa, e contestazione giudiziaria, e suoi vantaggi. Nel ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] controversie sottoposte alla sua cognizione si associavano alla ricerca storica . 8 (2, 3 e 14); 871, n. 107.
Necrologi e commemorazioni: G. Lodi, Seduta sociale del 14 ag. 1904 (breve commemorazione del socio V. L.), in Arch. stor. siciliano, XXIX ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] storiografia locale, condotta con appassionamento erudito e buona cognizione delle fonti e della geografia, antiche e educati nel Seminario di Padova distinti per virtù scienza posizione sociale, Padova 1951, pp. 49-52. Il Totius Latinitatis ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] a partire da tali nuove premesse si fece sostenitore di una scienza della politica fondata sulla cognizione statistica della realtà economico-sociale, come testimoniato da alcuni suoi contributi, fra cui le Ricerche statistiche sulla città di Parigi ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...