Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Roma, nel 1347, durante l’assenza del papa, il tribuno del popolo ColadiRienzo attua una riforma antibaronale, ma i suoi sogni di restaurazione di un impero nazionale e di una rigenerazione della Chiesa, fanno sì che egli sia abbandonato da quelle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esasperarono la situazione. In tale clima si bruciò rapidamente il tentativo diColadiRienzo (➔) di restaurare un ‘buon ordine’ nella città nel quadro utopistico di un Impero rinnovato. La decadenza si accentuò ulteriormente in conseguenza della ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] o meno recenti "accoglienze trionfali al governante che faceva il suo ingresso in città", come i trionfi di Federico II, Castruccio Castracani e ColadiRienzo (Pinelli, 1985, p. 321ss.; Ciccuto, 1991, pp. 18-19n.), non sono minimamente sufficienti a ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Allievi in via Farnese angolo piazza ColadiRienzo, 1909; villino Page in viale Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp. 35-38; Il volto di Roma e altre immagini, Roma 1944; Memoria sugli studi e sui lavori per l’accesso a ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] più insolita è invece un ciclo menzionato nella Cronica di un anonimo romano del Trecento, tradizionalmente nota come Vita diColadiRienzo; secondo questa fonte, ColadiRienzo fece dipingere nel palazzo del Campidoglio, davanti al mercato ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ), conobbe Cesare Pavese e iniziò a collaborare con la casa editrice Einaudi, realizzando le acqueforti per La vita diColadiRienzodi Anonimo romano (dieci rami incisi all’acquaforte, s.a., Reggio Emilia, Biblioteca Panizzi) e la copertina de La ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e approvatore della moneta, mentre intagliatore dei c. era un orefice fiorentino. Gli incisori di Firenze furono particolarmente richiesti: a Roma ColadiRienzo (1347-1354), volendo coniare monete, richiese a Firenze uno zecchiere, un saggiatore e ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] con interpretazioni locali (policromia, nuove proporzioni): «casa diColadiRienzo» (11° sec.); atrio della cattedrale di Civita Castellana (1209); chiostri del Laterano (prima del 1240) e di S. Paolo (1205-41). Nell’Italia meridionale primeggiano ...
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Scultore (Firenze 1840 - Roma 1885). Dal 1866 a Roma, eseguì monumenti e sculture in melodrammatici modi tardoromantici: Fabiola (1868, Roma, Gall. naz. d'arte moderna), ColadiRienzo (1869, Roma, rampa [...] del Campidoglio) ...
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tavernaio
tavernàio (e tavernaro) s. m. (f. -a) [lat. tabernarius «bottegaio, oste», der. di taberna «taverna»]. – Proprietario, gestore di una taverna, oste (forme ant. o rare per taverniere): Niccolò, figliuolo di Lorenzo tavernaro, appellato...
tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della plebe, il t. militare, ecc.; aspirare...