D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] ed il massoi dalla scorza preziosa. Vi trovò una ricca fauna - poté raccogliere quaranta specie di uccelli, serpenti e coleotteri - ma non popolazione umana, forse respinta dalle venefiche emanazioni e dai miasmi della zona a mangrovie, e rifugiatasi ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] classificazione. Divise la classe in Diatrogi, o Roditori, ed Atelgi, o Suggitori, poi tra i primi distinse Coleotteri ed Imenotteri, nei secondi Trafeitelgi e Eustatelgi; poi i Goniopteri, i Riptussopteri, gli Ortopteri, i Dictiopteri e Adictiopteri ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] nella nuova collezione. Mammiferi, uccelli, in LoSpallanzani, s. 2, XVII (1888), pp. 340-70; Contributo allo studio dei Coleotteri della provincia di Roma; fam. Cerambycidae, ibid., XIX (1890), pp. 490-504; Rettili ed Anfibi della provincia di Roma ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] alla conoscenza delle Formiche e dei Mirmecofili dell'Africa Orientale III. Nuovi generi e nuove specie di Coleotteri Stafilinidi, ibid., pp. 222-233; Contribuzioni alla conoscenza delle Formiche e dei Mirmecofili dell'Africa Orientale IV ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...]
In essa il C. riportava le sue osservazioni, fatte durante le escursioni sul Vesuvio del 1827, sul comportamento di alcuni Coleotteri fra cui gli Stafilinoidi, i Carabidi, gli Scarabeidi e, dei Chilopodi, la Scutigera: li considerava carnivori per l ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] gli interessi per le scienze naturali che lo impegnarono nella raccolta di un ricco erbario e di una pregevole collezione di coleotteri.
Per le precarie condizioni di salute, il C. sospese negli ultimi mesi di vita l'attività di insegnamento e si ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] del Comitato italo-ungherese per i traffici. Fu autore di numerose pubblicazioni d'entomologia (tra cui emerge l'ampio studio su I coleotteri della Liburnia, nella rivista Fiume, II [1924], pp. 107-320), di una attenta Guida di Fiume e dei suoi monti ...
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coleotteri
coleòtteri s. m. pl. [lat. scient. Coleoptera, dal gr. κολεόπτερος, comp. di κολεός «guaina» e πτερόν «ala»; propriam. «che ha le ali inguainate»]. – 1. Il più grande ordine della classe degli insetti (e del regno animale) con circa...
malachidi
malàchidi s. m. pl. [lat. scient. Malachiidae, dal nome del genere Malachius, der. del gr. μαλακός «molle», per la scarsa consistenza dei tegumenti in confronto con altri coleotteri]. – Famiglia di insetti coleotteri che comprende...