MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] efficace predicatore e nel 1837 ebbe dall’arcivescovo di Conza l’incarico dell’assistenza spirituale e religiosa ai malati di colera di tutta l’arcidiocesi. Il 25 febbr. 1838 fu nominato arciprete della chiesa collegiata di Andretta; dal 1839 al 1842 ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] 1938, p. 27; I. Ghibellini - M. Landi, Ricordi su P. L., patriota e deputato, Pistoia 1951; E. Bozzi, Un frammento storico del colera che dominò in Toscana nel 1854-1855 del prof. P. L., in Minerva medica, LXII (1971), pp. 3250-3254; M. Fabiani, P. L ...
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RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] Pietro Grilli e di Cesare Federici, direttore della clinica medica generale.
Nell’agosto del 1886, durante l’epidemia di colera, prestò servizio a Russi in qualità di medico straordinario. Nel 1887 ottenne dal comune di Faenza un sussidio triennale ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] nell'ospedale di S. Maria Nuova. Nel 1865 prestò la sua opera in soccorso delle popolazioni colpite dall'epidemia di colera ad Ancona, San Severo, Apricena. Nel 1866 fu in campo a Custoza, nelle file dell'esercito regolare, meritando una menzione ...
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. Fiume della Crimea, che nasce dai monti Yaila, e dopo un corso di 70 km. sbocca nel Mar Nero a N. del Capo Lukul.
Battaglia dell'Alma. - Alla metà di settembre del 1854, settantamila alleati (Francesi, [...] da lord Raglan) e al vallone della Cernaia, essi cinsero la fortezza in una morsa. Il maresciallo St. Arnaud, ammalatosi di colera, fu imbarcato sopra una nave da guerra, dove morì il 29 settembre. Il generale Canrobert (v.) assunse il comando delle ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] nell’istituto di chimica generale, diretto da G. Errera. La settimana successiva sposò Vittoria Melograni. Durante l’epidemia di colera che colpì Palermo nell’estate del 1910 lavorò presso il laboratorio chimico municipale, diretto da T. Leone, al ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] e dagli alimenti. Un controllo che poteva anche essere misurato, come fece nel 1854, in occasione di una ennesima epidemia di colera, John Snow, che contò un numero più basso di morti in quella zona della città per la quale era stato variato il ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] che descrisse in un'ampia relazione, redatta in collaborazione col fratello Pietro, anch'egli medico: Su 'l colera morbus in Gandino nel 1855. Relazione medico-statistica in evasione alla delegatizia rispettata circolare, n. 18867 - 2045, in Gazzetta ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] numerose alterazioni di organi, che descrisse nelle Osservazioni di anatomia patologica (Palermo 1835).
In occasione dell’epidemia di colera asiatico in Sicilia, esercitò con generosità la sua professione e si prodigò nella cura dei malati. Frutto di ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] – in larga parte per ragioni d’interesse – con Anna Luna, «nata negli agi» (Ricordi, p. 103), che morì nel 1867 di colera. Dall’unione ebbero tre figli: il primogenito Gustavo; poi un secondo, Massimo, nato nel 1847 e morto nel 1850; e l’ultimo ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).