OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] riguarda isolamento e disinfezione, trattandosi non più di sospetti ma d'individui realmente affetti dalle più gravi malattie infettive (colera, vaiolo, peste, ecc.). In caso d'urgenza uno o più ospedaletti da campo vengono sgombrati dei malati e ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] abbandonò la compagnia e, a piedi, fece ritorno a Nagyszalonta, dove infatti, poco dopo, sua madre moriva di colera. Egli dovette allora pensare anche al sostentamento del padre cieco. Rimase perciò nel paese nativo, dove dapprima fece il ...
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RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] . Sono stati allestiti campi profughi ma anche questi rifugi temporanei sono stati duramente colpiti: gravi epidemie (colera) hanno mietuto altre vittime e messo a dura prova la capacità d'intervento delle organizzazioni sanitarie internazionali ...
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ROMANOV, Konstantin Pavlovič
Fritz Epstein
Granduca russo, secondogenito dell'imperatore Paolo I, nato l'8 maggio 1779 a Carskoe Selo, morto a Vitebsk il 27 luglio 1831. Caterina la Grande ne affidò [...] il 29 novembre 1830. Konstantin sfuggì a mala pena ai congiurati e lasciò la Polonia con le truppe russe. Morì di colera durante le operazioni russe contro i rivoltosi.
Bibl.: E. P. Karnovič, Cesarevič K. P., 2ª ed., Pietroburgo 1899; N. Čečulin, in ...
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Astronomo, nato a Pisa il 16 dicembre 1826, morto a Firenze il 20 settembre 1873. Studiò nell'università di Pisa e, dopo essere stato aiuto di G. B. Amici, gli succedette nella direzione dell'Osservatorio [...] si presentavano sul disco. Il 27 ottobre 1872 il nuovo osservatorio veniva inaugurato; dopo meno di un anno il D. moriva di colera.
Bibl.: C. Pittei, Ricordo del prof. G. B. D., Ancona 1873; G. Uzielli, in Boll. della Soc. geogr. ital., X, fasc. 3 ...
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Repubblica
La Repubblica Dominicana è situata sull’isola di Hispaniola, a est dello stato di Haiti. Quest’ultimo, ottenuta l’indipendenza dalla Francia nel 1804, conquistò la parte dominicana di Hispaniola [...] , sostenendo 190.000 posti di lavoro – sono diminuiti a causa della crisi economica globale e per la grave epidemia di colera nella parte orientale di Hispaniola. Nell’ultimo anno il settore ha dimostrato, però, di essere in ripresa: si è registrato ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte le malattie cutanee, erano generate e mantenute da esseri parassiti, vegetali o ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di tornare in Piemonte per fronteggiare l'epidemia di colera. Dopo aver prestato volontariamente la sua opera in provincia di Cuneo e a Genova, il L. rientrò a Pavia, da dove ...
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Vedi Repubblica Dominicana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2016
La Repubblica Dominicana è situata sull’isola di Hispaniola, a est di Haiti. Quest’ultima, ottenuta l’indipendenza dalla Francia nel [...] dollari, sostenendo 190.000 posti di lavoro – sono diminuiti a seguito della crisi economica globale e della grave epidemia di colera che si è diffusa nella parte orientale dell’isola di Hispaniola. Nell’ultimo anno il settore ha dimostrato, però, di ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte della moglie e delle figlie nell'epidemia di colera del 1867, dove il tema della visione "sembra anticipare suggestioni simboliste-floreali" (Paladino, 1997, p. 24).
La visione ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).