FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] del Ducato, come già sotto i Visconti, il Consiglio digiustizia. Il magistrato alle Entrate, composto da referendari e quotidiano, fu Cicco Simonetta, da anni prezioso collaboratoredi Francesco. Nel campo dell'organizzazione militare, il ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] villa Pazzi a Montughi (1460-70 c.; Temperanza e Giustizia, Parigi, Museo di Cluny; Prudenza, New York, Metrop. Mu s.; Fede relegati alle predelle, riferibili, quelle di Bibbiena, ad un collaboratoredi livello eccezionale.
I rapporti della bottega ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] assecondare involuzioni autoritarie, tradendo speranze di democrazia e digiustizia sociale in esso contenute e da un prezioso e leale collaboratore dell’amministrazione coloniale, rendendola culturalmente omogenea alla filosofia di vita dei nuovi ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] i diritti inalienabili della persona, le idee digiustizia e di eguaglianza, la sovranità popolare, il patto sociale. 'abbé de Prades, collaboratore per gli articoli teologici. Lo scandalo indusse i gesuiti e il 'partito devoto' di corte a esigere da ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] pp. 237-238), profugo in terre oltremontane per problemi digiustizia e là aggiornatosi nelle ultime mode della plastica francese; restauro nel 1983, è da assegnarsi a uno stretto collaboratoredi Maitani, forse il figlio Vitale, al maestro stesso ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] una duplice matrice: una personale istanza digiustizia e la logica della ragione di Stato, che gli facevano esigere che agraria, mentre per impulso delle autorità subalpine e la collaborazionedi personalità sarde, come il giovane G. Manno, si ...
Leggi Tutto
Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] 'ingegneria genetica': la paternità dell'espressione 'ingegneria biologica', pressoché equivalente, pare che sia di Rollin Hotchkiss, un giovane magiaro collaboratoredi Oswald Avery, Colin MacLeod e Maclyn McCarty alla Rockefeller University ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] intanto di rinsaldare l’unità della DC, col definire i termini politici della collaborazionedi governo di tangenti su commesse militari finito innanzi all’Alta Corte diGiustizia.
Questa dell’unità della DC era la difficoltà propriamente politica di ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] del Capitano diGiustizia dal 1290), su via dei Pileati, conserva un'impronta medievale soprattutto nel portale di accesso, sulle dipendenza dal collaboratore del maestro principale negli affreschi neotestamentari nella collegiata di San Gimignano. ...
Leggi Tutto
MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] e Riccardo, letterato e collaboratore della Voce. Attraverso l’interessamento del loro padre, sindaco di Bologna, espose per la che nel 1939 aveva trasferito a Bologna il centro operativo diGiustizia e Libertà) fu arrestato il 23 maggio 1943 e ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...