Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] , il riferimento ai contratti collettivi (quelli «specifici» per i collaboratori a progetto o quelli per i lavoratori subordinati) assume natura cogente incontro a censure da parte della Corte digiustizia come è già avvenuto nel caso Rüffert14 in ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alla lezione gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file diGiustizia e libertà, e che aveva tra i suoi stretto e influente collaboratoredi Einaudi), Renato Solmi e Paolo Boringhieri, redattori rispettivamente per i testi di economia e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] sacerdotale del suo «primo collaboratore», gli indirizzò una lettera di apprezzamento e di gratitudine per l’importantissimo lavoro ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in ...
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Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. Sulla sua educazione [...] l’enfasi di Francesco sulle responsabilità della chiesa e dei cattolici nelle questioni digiustizia sociale, ambientale . Benedetto XVI offre fin dall’inizio collaborazione al suo successore, che accetta di fare propria – «aggiungendo al testo ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] un progetto, che ricevette menzione, al concorso per il palazzo diGiustiziadi Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e collaborazionedi A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale scuola di ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] il palazzo del Podestà. A O era il Vecchio, il palazzo digiustizia, che comprendeva la sala degli Anziani, la cappella e un' qualche confusione nella individuazione di Avanzo, collaboratoredi Altichiero, nella cappella di S. Giacomo nella Basilica ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] interventismo democratico e in particolare ai promotori e collaboratoridi «Volontà», il periodico interventista pensato nelle novembre 1930 insieme con i gruppi dirigenti di Roma e Milano di «Giustizia e Libertà», l’organizzazione fondata da Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] di fine Settecento che lo vedono – al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratoredi Deputazione diGiustizia e finanze. Nel 1814 è nominato censore del Collegio nazionale e docente di lingua inglese.
Privato di tutti ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico gli manifestava la propria passione politica, venata di a queste, vi si è slanciato da prode e con desiderio digiustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] diGiustizia e del Culto. Nei pochi mesi di questo suo ministero, intervenne in materia di divorzio, contro l’opposizione del clero, e di diritto di dell’Interno e fu stretto collaboratore del vicario Francesco di Borbone.
Ma fu attaccato dai ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...