BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] riforme e il B. stesso sarebbe potuto essere un collaboratore prezioso per la realizzazione di esse. Ciò non accadde, perché come lo stesso B elevati, ma soprattutto quando sono ripartiti senza giustizia. Per il B. un sistema tributario accettabile ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] cristiana stese da De Gasperi, con la collaborazionedi vari intellettuali cattolici, e pubblicate soltanto nel I-III, Milano 1981; Id., Sei anni al ministero della Giustizia, con prefazione di T. Novelli, I-VI, ibid. 1982.
Vedi inoltre: per ...
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NALDINI, Paolo (Pier Paolo, Pietro Paolo)
Beatrice Cirulli
– Terzo dei cinque figli maschi di Giovan Battista, scultore, e di Virginia Mari, nacque a Roma il 10 giugno 1616.
Fu battezzato, il 12 giugno, [...] collaboratore, sin dal 1645, sia di Gian Lorenzo Bernini, sia di Algardi (Gamba, 2008), e abbia potuto avere presso di lui accesso ai materiali di lavoro della bottega didi cui gli spettano forse le figure in marmo della Pace e della Giustizia ...
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SCOTTON, Jacopo
, Andrea, Gottardo
Paolo Vian
– Jacopo (nato a Bassano del Grappa il 3 settembre 1834), Andrea (nato a Bassano il 2 marzo 1838) e Gottardo (nato a Bassano il 22 giugno 1845) erano rispettivamente [...] fatto adesso con Milano» (Azzolin, 1998, p. 233). L’apprezzamento di Pio X è invece mostrato dalla contemporanea replica alle parole di Menara, il collaboratore degli Scotton, in crisi di coscienza nel gennaio del 1911 per la polemica con Milano e ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e suo collaboratore nel governo della diocesi di Milano. Nella prefazione ai lettori, il G. stesso precisa di aver conosciuto 'astronomia, la giustizia, la clemenza, i doveri dei principi, la perfezione dell'agire divino, la legge di natura e quella ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] al 1730 nel palazzo patriarcale di Udine, anche se è da escludere una sua diretta collaborazione a quest'opera. È probabile per i soffitti di palazzo Diedo a Venezia con le scene allegoriche Il trionfo della Pace e della Giustizia, La Sapienza ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] sui milanesi Annali universali di statistica (settembre 1833), un periodico di cui il G. fu assiduo collaboratore, e poi nella di grazia e giustizia del Consiglio di Stato: egli si spense infatti a Novara il 22 genn. 1849, compianto dal sovrano di ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] nel maggio del 996 per l’incoronazione a Roma. Dopo il mese di giugno, Ugo lasciò l’incarico di duca di Spoleto per divenire stretto collaboratore dell’imperatore e figura di raccordo tra la sua persona e il regno: ogni qualvolta Ottone III passava ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e bilancia, probabilmente allegorie della Giustizia.
Nel dicembre 1541 il G. raggiunse nuovamente Vasari, questa volta a Venezia, sempre con Battista Cungi, per collaborare all'allestimento dell'apparato per la Talanta di Pietro Aretino.
Vasari ne ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] Sacramento ad Ancona, come aiuto e collaboratore dell'anziano maestro Podesti, con le e la Temperanza, La Giustizia; ideò la decorazione in p. 294; Mostra del centenario della Società amatori e cultori di belle arti in Roma (catal.), Roma 1929, p. 17; ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...