Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , P. decise di perseguire, con i mezzi della giustizia papale, il signore di Rimini, Sigismondo Malatesta, reo di non avere osservato la collaborazionedi alcuni Ordini mendicanti particolarmente attivi nella predicazione della crociata. Fra di essi ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] successore e decise di governare direttamente la Segreteria di Stato attraverso i suoi due più stretti collaboratori, e cioè Montini essi di verità, digiustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] specie (v. Lyell, 1863). Nel 1865 uno stretto collaboratoredi Darwin, John Lubbock, pubblicò un'opera, Prehistoric times, inferiori, e chi non sia versato nel diritto civile non può renderle giustizia" (v. Tylor, 1865, p. 277).
Henry Maine (v., ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele (Milano 1893-95) al Mondo criminale italiano, una sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, cui ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] più fidato collaboratore in tutte le questioni politiche e giuridiche.
Nel 1283, quando Carlo I, in procinto di recarsi Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti digiustizia nell'Italia meridionale (dal periodo ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] fidato collaboratoredi Lorenzo nel governo di Firenze soprattutto durante le sue ripetute assenze dalla città, per la campagna di Urbino ottobre 1515 propose a Lorenzo di istituire due cittadini "amatori digiustizia" che controllassero l'attività ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] contiene un carteggio relativo alla concessione al F. di un'onorificenza per la collaborazione ai lavori per la nuova codificazione civile); cfr. inoltre: Ministero di Grazia e Giustizia, Atti della sottocommissione delle Assemblee legislative per il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato per la prima volta da J.G. Eckhart (collaboratoredi Leibniz; in Corpus historicum Medii Aevi, II, Lipsiae ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] pochi della Compagnia ad accettare di buon grado la soppressione, ed il secondo fu apprezzato collaboratore del F. come teologo della tutti ... che anche se vi erano ragioni digiustizia, o anche di prudenza, per venire all'abolizione, questa doveva ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...