GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] preso dimora in Bologna e vi assunse man mano incarichi pubblici, fino a quello di gonfaloniere diGiustizia. Si trovò così di nuovo invischiato negli scontri di fazione che avevano ormai per evidente posta la signoria sulla città. Nel febbraio del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] , oltre che per il pionieristico sforzo di divulgazione del sapere giuridico. Come stretto collaboratoredi papa Innocenzo XI, De Luca fu poi un tenace e ardito riformatore in materia digiustizia e di amministrazione temporale. Tre profili distinti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] di questo irrinunciabile elemento finalistico, di questo legame indissolubile del diritto con il suo scopo digiustizia chiamato a raccogliere.
Concepibile solo come «organismo di comunione e collaborazione» (L. Mossa, Trattato del nuovo diritto ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] fu positivo.
Intanto a Firenze era stato creato il gonfalonierato diGiustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo leale sostenitore e collaboratore; dalla fine del 1505 si manifestarono invece sue divergenze ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] voci dell'Enciclopedia giuridica italiana. Collaboratoredi prestigiose riviste storiche e giuridiche Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] di scienze sociali, visitando poi la Svizzera, la Francia e il Baden. Già collaboratore del Giornale per l'abolizione della pena di Corte digiustizia.
Collocato a riposo nel febbraio 1917, fu professore emerito della facoltà di giurisprudenza di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] di n.s. papa Benedetto XIV, Memoriale per li votanti di segreteria di grazia contro li votanti di segreteria digiustizia (Roma 1742) e … Memoriale didi quell'antichissima sede. Il F., che da fedele suddito veneto aveva attivamente collaborato ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] discorso celebrativo che Carlo Botta riportò nel XXII libro della Storia d’Italia. Assai vicino agli ambienti di governo, divenne collaboratore del ministro della giustizia Giuseppe Luosi, che il 21 giugno 1805 lo chiamò nella commissione incaricata ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Consilium domini del Gonzaga, di cui fu un prestigioso collaboratore, non lesinando le sue competenze di giureconsulto e prendendo parte a casa di Mantova.
Nel frattempo, il 16 luglio 1471, era entrato a far parte del Consiglio digiustiziadi ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] collaboratore volontario di A. Galamini, esecutore testamentario del Cavalieri. Dopo alcuni anni didigiustizia, di assumere il G. fra i referendari di quel tribunale. Il processo di ammissione (Arch. di Stato di Roma, Tribunale di Segnatura ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...