Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] collaborazionedi Maurice Aymard, allievo di Braudel, con Giuseppe Giarrizzo, sia con l’ibridazione, alla ‘scuola’ di tradizione umanistica» – le «nostre idee di libertà, pace, scienza, chiesa, giustizia economica, universalità politica» – e i ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] a Carlo V contro la Lega di Smalcalda; sul campo ebbe modo dicollaborare col fratello Gian Giacomo, colonnello generale necessario -, la sospensione dell'attività delle Segnature di Grazia e Giustizia e della Dataria, e la limitazione delle facoltà ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] stretto collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua d’oro nel foro di Traiano3, lo splendore della virtù di Dio. Perciò il nostro imperatore è perfetto in discernimento, bontà, giustizia, coraggio, pietà e ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] cronografia cristiana, figura poliedrica e poliglotta di intellettuale, apprezzava, da collaboratore dei Severi qual era, la di Samosata. Quando Aureliano, mal consigliato (classico topos dei cattivi satelliti), muta atteggiamento, la giustizia ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] che fosse in grado di opporsi al sultano ottomano, promise la propria collaborazione e condusse una spedizione militare 2733, c. 185v). Nell'iscrizione sepolcrale venivano ricordate la giustiziadi papa Barbo, la pietà, l'attenzione per le cerimonie ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nuove genti, con la grazia e la collaborazionedi Dio»16.
Lo storico ecclesiastico mostra così il passaggio dalla condizione di comunità con ministri itineranti a quella di ministri stabili che hanno cura di una comunità locale specifica, la quale si ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di Emilio Colombo, di nominare una commissione governativa di studio presieduta e istituita da Gonella, allora ministro di Grazia e Giustizia ai gruppi parlamentari la ‘III bozza’, nata dalla collaborazionedi quest’ultimo con Jemolo e Ago e, come ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera religion uno stretto collaboratore del Roothaan, il de Rozaven, insinuò come probabile che Rosmini potesse fare la stessa fine di Lamennais. G. ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] collaborazionedi tre vescovi della Gallia, il vescovo di Roma convocò un concilio di vescovi italici da lui presieduto. Quando il concilio si pronunciò a favore di audientia sia il fatto che amministri la giustizia in modo più rapido ed economico ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...