Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Sergio Freccia, vescovo di Siponto e strettissimo collaboratoredi Ruggero, qualifica questa ricavabile Martin, Legislazione regia, consuetudini locali, procedura: l'alta giustizia in 'Apulia' e Terra di Lavoro nel XII secolo, ibid., pp. 127 ss.
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IRAP e professionisti: l'autonoma organizzazione
Barbara Denora
L’individuazione dei caratteri fondanti del concetto di attività autonomamente organizzata riferito ai lavoratori autonomi ha destato, [...] incompatibilità dell’IRAP rispetto alla direttiva IVA, la Corte diGiustizia ha escluso analogie strutturali o funzionali fra i due possano valere o meno anche per i professionisti con più collaboratori “generici” part time – tema questo che è stato ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Pietro Castaldo.
Per questo suo ruolo dicollaboratore, oltre a divenire anch`egli bersaglio di essi, mentre lo ritenne colpevole di negligenze nell'ufficio per avere favorito con spirito di parte persone indegne dando loro incarichi digiustizia ...
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Tipologie di lavoro autonomo
Adalberto Perulli
ll saggio analizza le novità apportate dalla riforma Fornero, l. 28.6.2012, n. 92, in materia di lavoro autonomo (contratto di lavoro a progetto e partite [...] nell’ipotesi in cui il contenuto concreto dell’attività svolta dal collaboratore sia riconducibile alle attività professionali per cui è richiesta l’iscrizione digiustizia distributiva tipica del lavoro subordinato. Infatti, anche in mancanza di ...
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Giorgio Spangher
Abstract
L’esaurimento dei mezzi di impugnazione ordinari fa assumere alla decisione il carattere della stabilità, garantito dal ne bis in idem. Per esigenze connesse al favor innocentiae [...] mafiosa, in relazione ai benefici, a favore di dissociati da organizzazioni criminali, applicati per effetto di dichiarazioni false o reticenti. Di recente, la legge di riforma della disciplina sui collaboratoridigiustizia (l. 13.2.2001, n. 45 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] fidato collaboratoredi Lorenzo nel governo di Firenze soprattutto durante le sue ripetute assenze dalla città, per la campagna di Urbino ottobre 1515 propose a Lorenzo di istituire due cittadini "amatori digiustizia" che controllassero l'attività ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] contiene un carteggio relativo alla concessione al F. di un'onorificenza per la collaborazione ai lavori per la nuova codificazione civile); cfr. inoltre: Ministero di Grazia e Giustizia, Atti della sottocommissione delle Assemblee legislative per il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di costei sposò a sua volta un discendente di quel Galeotto dei Normandi che, "cavaliere della libertà", nel 1409 era stato giustiziato per la prima volta da J.G. Eckhart (collaboratoredi Leibniz; in Corpus historicum Medii Aevi, II, Lipsiae ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] pochi della Compagnia ad accettare di buon grado la soppressione, ed il secondo fu apprezzato collaboratore del F. come teologo della tutti ... che anche se vi erano ragioni digiustizia, o anche di prudenza, per venire all'abolizione, questa doveva ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...