Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che "tutte le petizioni digiustizia o di grazia riguardanti sia l'Impero che il Regno siano presentate al maestro giustiziere". In Const. I, 42 collaboratori francesi provenienti da Orléans (Iuris interpretes, 1924, p. XXXVII). Durante il regno di ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] che la legittimità è quell'elemento che attribuisce un fondamento digiustizia ad una norma, ad una istituzione o ad un la conciliazione, come hanno dimostrato Blegvad e i suoi collaboratori in uno studio sull'arbitrato in Svezia e in Danimarca ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] università e negli istituti di ricerca, ma sono frequenti i casi dicollaborazionedi singoli giuristi con si cercò di far fronte all'esigenza di assicurare forme digiustizia amministrativa mediante la previsione di un sistema di ricorsi rivolti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] successore e decise di governare direttamente la Segreteria di Stato attraverso i suoi due più stretti collaboratori, e cioè Montini essi di verità, digiustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e digiustizia”, come aveva sempre auspicato Filippo , partendo da una valutazione positiva e apolitica del legame dicollaborazione tra Dino Grandi e Filippo Vassalli, ritenuto vero padre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] vertice dello Stato si configurava una distinzione netta tra i collaboratori del principe. Un gruppo stabile di senatori era incaricato formalmente della responsabilità di gestire la giustizia accanto al principe, esaltato per serbare il diritto in ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Segnatura digiustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di Urbano VIII, se ne vide dischiuse le vie della diplomazia pontificia che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratoridi Curia ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al padre nel governo di Vercelli.
I suoi presenza nella sua famiglia dicollaboratoridi principi, contribuirono insomma, e con la sua dottrina, a fare di lui un uomo che ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII, allora prefetto della Segnatura digiustizia, il quale avrebbe poi prescelto il prelato bolognese, come numerosi altri suoi collaboratori negli uffici della Segnatura, quale esecutore dell'intensa attività ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] fidato collaboratoredi Lorenzo nel governo di Firenze soprattutto durante le sue ripetute assenze dalla città, per la campagna di Urbino ottobre 1515 propose a Lorenzo di istituire due cittadini "amatori digiustizia" che controllassero l'attività ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...