DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poteva tuttavia dirsi scongiurata da queste decisioni. Le motivazioni ideali più profonde erano contrarie a quella forma di "collaborazionismo". Lo stesso D. al congresso di Torino (aprile 1923) doveva constatare che "per gli uomini che vengono dall ...
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COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] , pp. 71-77; E. Apili, Italia, fascismo e antifascismo nella Venezia Giulia (1918-1943), Bari 1966, passim; A. Vinci, Il collaborazionismo nel Litorale Adriatico, in Qualestoria (Trieste), VII (1979), n. 2, pp. 23-41; C. Pagnini, Ricordo di B. C., in ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] repressiva imponendo alla città vessazioni d'ogni genere: pene gravissime furono comminate e applicate a chi fosse sospetto di collaborazionismo con i Bentivoglio. La situazione nel giro di poche settimane fu tale che i gonfalonieri del Popolo e i ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1922.
Va rilevata la premurosa considerazione che il Gobetti ebbe per il F.: in occasione dell'uscita di Collaborazionismo, egli volle definirsi "in qualche senso" suo allievo (Rivoluzione liberale, 28 sett. 1922), sottolineando la ricchezza del suo ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] alla corrente massimalista, fu eletto segretario nazionale.
Collocatosi su una posizione di centro, condannò da un lato il collaborazionismo di F. Turati, invitandolo a non desistere dalla linea politica portata avanti dalla direzione, e dall'altro ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] valli di Taro e Ceno.
Al termine della guerra di Parma, il L. mandò al confino ottanta uomini del Borgo accusati di collaborazionismo e cacciò dal suo territorio tutte le donne che avevano avuto legami con i francesi o con le truppe farnesiane. Al di ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] per un anno clandestinamente a Roma. Fu arrestato nel giugno 1946 e condannato a 14 anni di carcere per collaborazionismo con il tedesco invasore. Amnistiato una prima volta, fu nuovamente incarcerato il 3 ottobre 1946 e processato il 9 gennaio ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] dal partigiano azionista (poi senatore socialista) Fermo Solari; dopo un anno di detenzione, fu prosciolto dall’accusa di collaborazionismo dalla corte d’assise speciale di Bergamo e, nel 1947, dalla Corte di cassazione.
Dopo la guerra tornò alla ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] , poi ridotti a dieci, all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla confisca dei beni per il delitto di collaborazionismo, ma di lì a un anno poté beneficiare degli effetti dell’amnistia proposta dal ministro di Grazia e Giustizia Palmiro ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] autonomo e aconfessionale dei cattolici. Nella sezione di Cosenza il D. capeggiò l'ala si.nistra, riflutando ogni collaborazionismo col fascismo.
Nel 1920 guidò le leghe contadine alla conquista di nuovi patti agrari,, in una vertenza culminata con ...
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collaborazionismo
s. m. [der. di collaborazione]. – 1. Partecipazione al governo da parte di un partito d’opposizione (in partic., la parola fu usata prima del fascismo per indicare la partecipazione dei socialisti al governo). 2. Reato di...
collaborazionista
s. m. e f. [der. di collaborazione] (pl. m. -i). – 1. Chi, appartenendo a un partito d’opposizione, collabora con un governo. 2. Chi collabora con le autorità nemiche d’occupazione; in partic., chi, durante la seconda guerra...