Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] e formazione
Gregorio nacque a Roma da una famiglia appartenente all'aristocrazia senatoria romana. Data la vicinanza del palazzo paterno sul colledelCelio alla biblioteca fondata da papa Agapito, è probabile che lì poté studiare le opere di autori ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] dell'anno e del nome del cardinale. Questi possedeva inoltre a Roma anche una villa di notevole bellezza sul colledel Quirinale, nota come o edizioni Marco Antonio Magno, padre di Celio, Benedetto Maffei, il giureconsulto Giovanni Bertachini, ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] si distinse soprattutto nella conquista del monte San Michele e nella battaglia al colle della Beretta, due azioni nelle essendosi aggravate le sue condizioni di salute, nell'ospedale militare delCelio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi alla ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] catal. della Mostra del Cinquecento toscano (Firenze 1940, p. 85) il D. viene detto allievo di Raffaellino delColle e di Taddeo Zuccari terminati alla sua morte nel 1589. Secondo la testimonianza delCelio (1638) il D. eseguì i cartoni per l'intera ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] popolo, raccolti sul Celio, non lontano dal di essere lui stesso deposto per volontà del sovrano. Le notizie in proposito risultano Dict. d'Hist. et do Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 14-27; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] elogiava pel suo poetare in latino ed italiano; per Celio Calcagnini, che aveva già trovato eccezionali le lettere da da "quella parte" e alla "speranza" che, coll'appoggio del Cristianissimo, Ippolito potesse diventare "pontefice". Odiato, dunque, E ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , Venezia 1556) fu proprio nella casa del Sauli, posta "in quel piacevolissimo colle sopra il mare", che il C. biblioteca da segnalare I luoghi del cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); Discursus ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] domenicano Vittorio da Firenze, che nella quaresima del 1540 predicò a Colle Valdelsa scagliandosi contro i seguaci dei novatori. i rapporti con il mondo riformato, e in specie con Celio Secondo Curione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...