Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] è creazione più tarda e ha caratteri di maggior fasto (tra le prime, quella fatta costruire da Innocenzo VIII, 1484-92, sul ColleVaticano, unita poi da Giulio II ai Palazzi Vaticani). Segue poi sulle rive del Tevere la v. per Agostino Chigi (1508-11 ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] immediata delle istituzioni politiche. Per iniziativa dello stesso imperatore Lotario I fu intrapresa l'erezione a protezione del collevaticano di un murus fermissimus, che fu poi denominato civitas Leonina (i lavori furono terminati nell'853, al ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] comincia assai più tardi che in Toscana. La prima villa romana è fatta costruire da Innocenzo VIII (1481-92) sul ColleVaticano: questa residenza fuori di città aveva più del castello medievale che della villa toscana. Giulio II (1503-1513) la fece ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] allargamento della cinta a S e l'inclusione della sommità del colle nel perimetro delle difese. L'impianto, di forma pressoché cura di A. Pertusi (Studi e testi, 160), Città del Vaticano 1952; Giovanni Cantacuzeno, Historiarum libri 4, a cura di L. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] incluse nuove aree soprattutto a N-O (dove racchiudeva il colle di S. Francesco), a S in direzione della pianura e Assisi, in Miscellanea Giulio Belvederi (Amici delle Catacombe, 23), Città del Vaticano 1954-1955, pp. 495-505; G. De Angelis D'Ossat, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1994; D. Manconi, s.v. Umbria, in EAA, suppl. II, V, 1994, coll. 881-887; P.L. Meloni, Saggi sull'Umbria medievale, Napoli 1994; R. Pardi, ad altare' di Bonifacio VIII (Roma, S. Pietro in Vaticano, Grotte) è ispirato, ma solo sul piano tipologico, il ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] 70), gli affreschi della chiesa di S. Maria di Colle Altino (Crocifissione, Flagellazione, S. Francesco che riceve le C.R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo sacro Vaticano, Roma 1936; L. Serra, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] uno sviluppo a carattere residenziale della sede del Vaticano, verso la fine del suo pontificato Innocenzo 1978, pp. 364-365; Teofane Continuato, Chronographia, in PG, CIX, coll. 112-113; Costantino VII Porfirogenito, Le livre des cérémonies, I, a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), II, Città del Vaticano 1970; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a A.A. Schmidt, s.v. Dominikaner, in RDK, IV, 1958, coll. 129-154; H. Wentzel, Die Glasmalereien in Schwaben von 1200-1350, ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...