Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] .
La cultura artistica della Roma monarchica e del primo periodo repubblicano è quella italica. Il tempio di Giove sul collecapitolino a Roma, in legno, rivestito di terracotta secondo la moda etrusca, con gli acroteri e la statua di culto ...
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Edile plebeo del 1º sec. a. C., la sua tomba fu eretta, o forse restaurata per decreto del senato, alla base del colleCapitolino sul lato E della Via Flaminia (vicino alla Porta Fontinalis) presso l'odierno [...] monumento a Vittorio Emanuele II, dove rimane la facciata con 4 pilastri tuscanici, nicchia per statua e fregio con ghirlande, rosette e bucranî ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] unico monumento riassuntivo dei fatti di Marco Aurelio, oppure se i primi tre provengano da un arco eretto ai piedi del ColleCapitolino per il trionfo del dicembre 176, del quale è memoria, e gli otto da un arco o altro monumento ipotetico inserito ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] il tempio e. fosse tipicamente costituito di tre celle, dedicate a tre divinità diverse, come era il massimo tempio sul colleCapitolino a Roma, dedicato a Giove, Giunone e Minerva. In conseguenza, si cercò di ricostruire graficamente la pianta dei ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] cui da sinistra a destra si susseguono la basilica vaticana, Castel Sant'Angelo, la meta Romuli, il palazzo Senatorio sul collecapitolino) della Crocifissione di s. Pietro, dipinta nello stesso torno di anni nella cappella del Sancta Sanctorum da un ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] sarebbe precisamente derivato da quello.
Il culto della triade Giove, Giunone, Minerva, stabilito sulla sommità del collecapitolino in un santuario di grandiosità eccezionale ebbe, fino dalle origini, importanza preminente nella religione romana e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] quella, databile al V consolato del principe, che testimonia il rifacimento degli accessi all’area capitolina: una sorta di riconsacrazione del colle, che andrebbe collegata con altre opere di sistemazione di cui si è conservata la testimonianza ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] furono costretti ad accettare la definitiva sottomissione al Senato capitolino, che da allora ebbe il diritto di nominare lo spostamento a valle della porta Romana (o porta del Colle) in sostituzione della porta Maggiore, la cittadina acquisì un ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di Roma, posto sulla sommità del Campidoglio (Giove Capitolino). Il periodo che separa la data della fondazione della Palatino, diventò la sede ufficiale dell’imperatore. Ai piedi del colle l’area del Foro romano venne ampliata con i Fori cosiddetti ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...