TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] hanno conservato spesso l'aspetto medievale (Via delColle, Via del Serraglio), con tipiche case sovente decorate con aspetto.
Pure del '500 è la chiesa di S. Sinforosa attribuita a G. Castrichini con tele attribuite al cardinale Celio e al padre ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] sono venuti in luce, nei recenti lavori di liberazione delcolle, numerosi avanzi i quali dimostrano una notevole successione di verso il Foro, il Paladino, l'Esquilino e il Celio, necessario perché gli auguri potessero esaminare il volo sacro degli ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] popolo, raccolti sul Celio, non lontano dal di essere lui stesso deposto per volontà del sovrano. Le notizie in proposito risultano Dict. d'Hist. et do Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 14-27; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] elogiava pel suo poetare in latino ed italiano; per Celio Calcagnini, che aveva già trovato eccezionali le lettere da da "quella parte" e alla "speranza" che, coll'appoggio del Cristianissimo, Ippolito potesse diventare "pontefice". Odiato, dunque, E ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] pressi del Laterano venne ristrutturata la basilica di S. Croce in Gerusalemme. Sul Celio furono le lettere è da usare con molta cautela la stampa della P.L., XCVI, coll. 1203-342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] rinvenute sotto il presbiterio della chiesa del monastero di S. Gregorio al Celio, da cui quello di Cellae Novae Paris 1989; s.v. Friedhof, in Lex. Mittelalt., IV, 2, 1989, coll. 923-930; C. La Rocca, Le fonti archeologiche di età gotica e ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] ha diritto di pretendere che lo Stato civile colle sue leggi nulla ordini, che sia contrario al 1940, nel monastero dei Passionisti al Celio di Roma: fu in quel contesto che Chiesa, dentro la quale c’è un padrone del campo che è Cristo Gesù e c’è ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , Venezia 1556) fu proprio nella casa del Sauli, posta "in quel piacevolissimo colle sopra il mare", che il C. biblioteca da segnalare I luoghi del cod. H 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. Gregorio Magno al Celio, cod. 844); Discursus ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] da aggiungere le sistemazioni delle mura imperiali lungo il Celio e il restauro del teatro di Pompeo. I laterizi con il bollo di , s.v. Theoderich der Grosse, in Pauly-Wissowa, X, 1934, coll. 1745-1771; A.Lamma, Teodorico, Brescia 1950; U. Monneret de ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] domenicano Vittorio da Firenze, che nella quaresima del 1540 predicò a Colle Valdelsa scagliandosi contro i seguaci dei novatori. i rapporti con il mondo riformato, e in specie con Celio Secondo Curione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...