Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] dell'intransigenza, restò fuori dal comitato esecutivo regionale creato da quel congresso, la cui sede fu fissata a Colledello scadere del termine della condanna. Da quel momento la sua attività politica e sindacale si intensificò, anche perché ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] i dotti committenti, perché siano "non curantes D. A. cum textu italico fratris Bartholomaei a Colle, a cura di Marcellino da Civezza e T , La vita e l'opera di G. da Serravalle commentatore della Divina Commedia, San Marino 1923 (su cui v. però L ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] a che le copie non cominceranno a scarseggiare, perché ciò comporterà qualche aumento, e che eventuali prezzi inferiori bibliotecario dell'Universitaria di Padova F. Federici per compilare gli Annali della tipografiaVolpi-Cominiana colle notizie ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] domanda ai Riformatori dello Studio padovano, perché gli fosse concessa la Colle-G. Vedova, Fasti GY~ii Patavini I, Patavii 1841, pp. XI-119, 196-199; R. De Visiani, Notizie intorno alla vita e agli scritti di P. A., parte I, in Riv. periodica dell ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] Risorgimento, realizzato scavando il colle capitolino; il fabbricato di XV, fu inaugurata, nel 1952, priva ancora della grande cupola. Del B. è anche il complesso opere progettate e non realizzate si citano perché indicative di un gusto: un gigantesco ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] Colle Val d'Elsa. Forse il D. accettò nel 1536 l'amnistia concessa da Alessandro in occasione dell'arrivo a Firenze della futura , del suo spirito e del suo pensiero, perché, appartenendo presumibilmente al gruppo degli aristocratici, aveva ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] della Repubblica. Unico frutto della sua ricerca, i cui materiali furono poi in gran parte trasmessi al successore F. M. Colle e scrittori contemporanei; come ha osservato il Morelli, proprio perché scritte in fretta e senza fini di pubblicazione, ma ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] leggenda più nota fiorita intorno a Giotto di Bondone (nato a Colle di Vespignano nel Mugello probabilmente nel 1267) è quella che all'esperienza romana del 1300.
Perché Giotto è il padre della pittura italiana
Per cogliere la portata ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] una richiesta dei Riformatori dello Studio di Padova, rivolta a tutti i luogotenenti perché segnalassero i nominativi di pubblicate postume: Sull'introduzione dell'arte di leggere e scrivere in Europa, Venezia 1836; Il colle di Udine, in Strenna ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] acquistato e restaurato una bella villa (Eliso) sull'ameno colledell'Osservanza presso Bologna, e lì aveva raccolto quadri, sculture erede della sua villa, oggi chiamata "La Baruzziana", e di tutti i suoi beni il Comune di Bologna perché provvedesse ...
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collo1
còllo1 s. m. [lat. cŏllum]. – 1. a. Nell’uomo e in altri vertebrati, la parte superiore, ristretta, del tronco, su cui s’articola la testa, e che racchiude organi importantissimi ed essenziali alla vita: c. grosso, fino, sottile; c....
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...