AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ; e già poco dopo l'arrivo a Parigi giudicava "illusorio e imperfetto" il corso di "ragione istorica" tenuto al CollègedeFrance dal Michelet (a cui peraltro si legò più tardi di stretta amicizia), e condannava i "delirî suoi sul sistema tedesco ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 1887, pp. 104, 126, 309, 326, 392;Id., Erasme et l'Italie, ibid. 1888, pp. 67, 77; A. Lefranc, Histoire du CollègedeFrance, Paris 1893, p. 116, F. Flamini, Studi di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895, pp. 318-329; E. Cuccoli, M. A ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] dell'arte e sulla sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al CollègedeFrance di Parigi, sotto il titolo L'unité de la "Divina Commedia". Il 18 settembre 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico si ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] e larga popolarità. Al ritorno degli Austriaci nel Lombardo-Veneto emigrò in Svizzera e poi in Francia dove frequentò la Sorbona e il CollègedeFrance. Dopo qualche tempo divenne corrispondente del giornale La Concordia di Torino; teneva inoltre le ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] G. Contini. Frequentò corsi alla Sorbona e al CollègedeFrance, dove incontrò P. Hazard. Conobbe J. Paulhan, dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa incertezza sul destino del Paese e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] sconosciute del sec. XVI in Giorn. stor. della lett. italiana, XVII (1891), pp. 303 s. n. 2; A. Lefranc, Histoire du CollègedeFrance depuis ses origines jusqu'à lafin du premier Empire, Paris 1893, pp. 153 s., 158; E. Percopo, Di Anton Lelio romano ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] ancora rientrare in amicizia con il Monti, ma gli fece poi perdere un agognato posto di professore d'italiano al CollègedeFrance: la schermaglia, durata tutta la vita, culminò con la vendetta del Monti nella Mascheroniana, dove lo fece oggetto di ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] nazionale dei Lincei, per poi passare a membro nazionale nel 1990. Nel 1991 la Société littéraire de la France lo elesse membro onorario e il CollègedeFrance, per espressa iniziativa di Marc Fumaroli, lo invitò a tenere un ciclo di lezioni in cui ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] e di storia della poesia provenzale di A. Tobler, quindi a Parigi, come allievo di G. Paris e di P. Meyer al CollègedeFrance e all'École des hautes études: qui conobbe tra gli altri A. Farinelli, con il quale mantenne sempre uno stretto vincolo di ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] dell'Omero fiorentino del 1488, ora a Eton College, e fu probabilmente allora che cominciò a tradurre in Hauvette, pp. 483-512.
Bibl.: H. Hauvette, Un exilé florentin à la Cour deFrance au XVIe siècle, L. A. (1495-1556), sa vie et son oeuvre, ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...