Chimico francese (Parigi 1839 - ivi 1916); allievo di M. Berthelot e suo successore al CollègedeFrance; prof. di chimica organica alla Sorbona e all'École de pharmacie di Parigi. Ha svolto importanti [...] dei derivati clorurati del benzene, di processi fermentativi e in particolare della fermentazione lattica e degli acidi lattici isomeri; scrisse, insieme con Berthelot, un Traité élémentaire de chimie organique (2 voll., 1872) e Manipulations ...
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Fisico tedesco (Breslavia 1900 - Durham, North Carolina, 1954); libero docente nell'univ. di Berlino, poi prof. nell'univ. di Oxford (1933-36), direttore di ricerca al CollègedeFrance a Parigi (1936-39), [...] e infine (dal 1939 alla morte) prof. nella Duke University a Durham, negli USA. Gli si debbono numerosi e importanti contributi nell'ambito della fisica molecolare: in particolare, una teoria sulle forze ...
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Arabista e islamista (Rennes 1872 - Parigi 1965), fratello di Georges; prof. al CollègedeFrance. La sua opera, benché in parte dedicata alla letteratura araba classica (Le Taqrīb de an-Nawawī traduit [...] , 1927) di cui M. è profondo conoscitore, verte soprattutto sui dialetti del Maghrib (Le dialecte arabe parlé à Tlemcen, 1902; Textes arabes de Tanger, 1911; Textes arabes de Takrouna, 1925) e culmina nel monumentale lessico del dialetto di Takruna. ...
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Medico (Firenze 1508 - Pisa 1559); a Parigi fu medico di Francesco I e primo docente di medicina al CollègedeFrance. Rientrato in patria per invito di Cosimo I, dal 1548 insegnò filosofia e medicina [...] a Pisa. Ha lasciato un'ottima descrizione dell'osso palatino e dello sfenoide: in memoria di questi studî sono chiamati vidiani il canale scavato alla base del processo pterigoideo dello sfenoide e gli ...
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Medico e naturalista (Chaumes, Seine-et-Marne, 1867 - Parigi 1925), assistente al laboratorio di fisiologia e patologia del CollègedeFrance. Studiò l'acqua di mare (L'eau de mer milieu organique, 1904) [...] dal punto di vista fisico e come ambiente biologico. Elaborò una teoria secondo cui gli organismi che nel corso dell'evoluzione hanno abbandonato l'ambiente marino conservano nel sangue la concentrazione ...
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Storico e erudito (Parigi 1813 - ivi 1889), prof. all'École Normale (1844) e al CollègedeFrance (1854-83); tra i suoi lavori di storia del cristianesimo va ricordato Le christianisme et ses origines [...] (1872-84), ove attribuisce un'importanza decisiva all'influenza dell'ellenismo nello sviluppo dottrinale del cristianesimo primitivo; tra le altre sue opere Jésus, dans l'histoire (1863) e un'edizione ...
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Sinologo e orientalista francese (Parigi 1883 - Buchenwald 1945), figlio di Gaston. Fu professore di lingua e letteratura cinese al CollègedeFrance dal 1921, e morì in un campo di concentramento tedesco. [...] L'ambito delle sue ricerche fu assai vasto: apportò particolare contributo agli studî sulla religione taoista. Fra le sue opere: La Chine antique (1927); Les procédés de nourrir le principe vital dans la religion taôiste ancienne (1937). ...
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Storico dell'arte bizantina (Saint-Louis, Senegal, 1867 - Parigi 1953), prof. al CollègedeFrance. Ha studiato particolarmente i monumenti medievali della Grecia (mosaici di Dafnì, Mistrà), concludendo [...] per la preponderanza dell'elemento greco nel costituirsi dello stile e della iconografia bizantina. Tra le sue opere si ricordano: Recherches sur l'iconographie de l'Évangile (1916); Monuments de l'Athos: les peintures (1927). ...
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Archeologo e numismatico (Parigi 1802 - Atene 1859); ispettore delle Belle Arti, compagno di J.-F. Champollion in Egitto; poi conservatore di biblioteche, quindi prof. di archeologia egiziana al Collège [...] deFrance e successore di R. Rochette nella direzione del Cabinet des médailles. La sua opera maggiore è il monumentale Trésor de numismatique et de glyptique (1836-50), in collaborazione con altri. ...
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Fisiologo e biologo (Maureilhan, Béziérs, 1794 - Montgeron, Parigi, 1867). Studiò medicina all'università di Montpellier e nel 1814, con una presentazione del botanico A. de Candolle, si recò a Parigi [...] di segretario permanente, succedendo a Cuvier. Assieme a D.-F. Arago, fondò i Comptes rendus dell'Accademia. Professore al CollègedeFrance dal 1832, fu accolto all'Académie française nel 1840. Studioso di vasti interessi, è noto soprattutto per le ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...