CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] e larga popolarità. Al ritorno degli Austriaci nel Lombardo-Veneto emigrò in Svizzera e poi in Francia dove frequentò la Sorbona e il CollègedeFrance. Dopo qualche tempo divenne corrispondente del giornale La Concordia di Torino; teneva inoltre le ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] è stato titolare al CollègedeFrance della cattedra di "Réthorique et société en Europe (XVIe - XVIIe siècles)"; fondatore (1977) della Société internationale d'histoire de la rhétorique, è membro dell'Académie française (1996) e socio straniero dei ...
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Scrittore e critico francese (Boulogne-sur-Mer 1804 - Parigi 1869). Iniziati gli studî di medicina, li abbandonò presto per dedicarsi al giornalismo letterario nel Globe, partecipando al movimento romantico: [...] voll., 1851-62) e nei Nouveaux lundis (13 voll., 1863-72). Nel 1855 fu nominato prof. di letteratura latina al CollègedeFrance; fu poi (1857-61) prof. di letteratura francese all'École normale supérieure; dal 1865 senatore dell'Impero, si batté con ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] CollègedeFrance.
Opere
Pubblicò prose di tormentata e meditata originalità: Introduction à la méthode de Léonard de Vinci La jeune Parque, frutto di una lunga elaborazione, pubblicò Album de vers anciens (1920), Odes (1920) e Charmes, che include ...
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Famiglia della nobiltà polacco-lituana, i cui maggiori esponenti si distinsero soprattutto nel sec. 19º. Jan Borejko (1777-1851) scrisse racconti, una tragedia, fece traduzioni; Aleksander Borejko (1804-1891), [...] a Parigi dal 1842, appartenne al circolo di Towiański; dal 1857 al 1883 prof. di letteratura slava al CollègedeFrance, pubblicò grammatiche, racconti, studî, un vocabolario anglo-polacco; Michał Borejko (1808-1879), secondo figlio di Jan, emigrò in ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al CollègedeFrance; [...] direttore della Revue des études slaves (dal 1937); membro dell'Institut deFrance (dal 1941). Studiò in particolar modo i canti popolari epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare la non autenticità del Canto d'Igor. La ...
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Grecista francese (Chartres 1913 - Parigi 2010), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Parigi (1957-73), quindi (1973-84) docente al CollègedeFrance; membro dell'Académie des inscriptions [...] La modernité d'Euripide (1988); Les grands sophistes dans l'Athènes de Périclès (1988); La Grèce antique à la découverte de la liberté (1989); Pourquoi la Grèce? (1992); Alcibiade ou Les dangers de l'ambition (1995); Sous des dehors si calmes (2002 ...
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Latinista francese (n. Orléans 1912 - m. 1980); prof. nell'univ. di Bordeaux (1941-44), poi (1944-52) a Parigi, quindi (dal 1952) al CollègedeFrance; dal 1965 membro dell'Institut (Académie des inscriptions [...] del Medioevo (Boèce et l'école d'Alexandrie, 1936; Études sur les commentaires de la Consolation de Boèce, 1939; Les lettres grecques en Occident de Macrobe à Cassiodore, 1945, rist. 1948; Histoire littéraire des grandes invasions germaniques, 1948 ...
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Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al CollègedeFrance, alla cattedra [...] di letteratura e civiltà italiana; membro dell'Institut deFrance, socio straniero dei Lincei (1972). Studioso del pensiero di Dante, anche nei riflessi artistico-allegorici, scrisse: Le "Convivio" de Dante, sa lettre, son esprit (1940); Dante sous ...
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Filologo e letterato (Avenay, Marna, 1800 - Parigi 1881), impiegato e conservatore alla Biblioteca Nazionale, fu, dal 1853, prof. di letteratura francese medievale al CollègedeFrance. Fra le sue opere [...] vanno citate l'Apologie de l'École Romantique (1824) e una traduzione delle opere complete di Byron (1830-36). Ma il suo nome resta essenzialmente legato agli studî di letteratura francese medievale di cui sentì romanticamente il fascino e la ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...