Orientalista (Parigi 1720 - ivi 1783), professore di turco e persiano al CollègedeFrance. La sua opera scientifica abbraccia le letterature araba, persiana e turca (Mélanges de littérature orientale, [...] 1770), e anche la sanscrita (Contes et fables indiennes, 1778) ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] , in Poétique, 1975, 21 (trad. it. Milano 1978).
R. Barthes, Leçon inaugurale faite le 7 janvier 1977, CollègedeFrance, Chaire de sémiologie littéraire, Paris 1977 (trad. it. Torino 1981).
H. Bloom, Agon. Towards a theory of revisionism, New York ...
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SIEGFRIED, André
Scrittore francese nato il 21 aprile 1875 a Le Havre, morto a Parigi il 28 marzo 1959. Di famiglia protestante, studiò storia, diritto e scienze politiche a Parigi, dove seguì A. Sorel [...] morales et politiques, nel 1933 professore di geografia economica e politica al CollègedeFrance, nel 1944 accademico di Francia.
Tra le altre sue opere: La crise de l'Europe, Parigi 1935; Le Canada puissance internationale, ivi 1937; Suez, Panama ...
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PÉZARD, André
Critico della letteratura italiana, nato a Parigi il 22 giugno 1893. Insegnò lingua e letteratura italiana nell'univ. di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al CollègedeFrance, alla [...] centro dei suoi interessi scientifici, che persegue con vasta preparazione e con acuta intelligenza, è Dante e il suo pensiero, anche nei riflessi artistico-allegorici (Le "Convivio" de Dante, sa lettre, son.esprit, Parigi 1939; Dante sous la pluie ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Marie Stuart et l'Arétin. Le Drame, les Maeurs et la Religion au XVIe siècle, par M. Philarète Chasles, Professeur au CollègedeFrance (Paris, Amyot, 1852). Il libro è spesso citato come uscito nel 1851, ma questa data si trova solo nella prefazione ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] G. Contini. Frequentò corsi alla Sorbona e al CollègedeFrance, dove incontrò P. Hazard. Conobbe J. Paulhan, dell'Illuminismo e dopo la caduta di Napoleone si era diffuso in Francia un senso di scoramento e cupa incertezza sul destino del Paese e ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] sconosciute del sec. XVI in Giorn. stor. della lett. italiana, XVII (1891), pp. 303 s. n. 2; A. Lefranc, Histoire du CollègedeFrance depuis ses origines jusqu'à lafin du premier Empire, Paris 1893, pp. 153 s., 158; E. Percopo, Di Anton Lelio romano ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] ancora rientrare in amicizia con il Monti, ma gli fece poi perdere un agognato posto di professore d'italiano al CollègedeFrance: la schermaglia, durata tutta la vita, culminò con la vendetta del Monti nella Mascheroniana, dove lo fece oggetto di ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] nazionale dei Lincei, per poi passare a membro nazionale nel 1990. Nel 1991 la Société littéraire de la France lo elesse membro onorario e il CollègedeFrance, per espressa iniziativa di Marc Fumaroli, lo invitò a tenere un ciclo di lezioni in cui ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] e di storia della poesia provenzale di A. Tobler, quindi a Parigi, come allievo di G. Paris e di P. Meyer al CollègedeFrance e all'École des hautes études: qui conobbe tra gli altri A. Farinelli, con il quale mantenne sempre uno stretto vincolo di ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...