Storico francese (Les Moutiers-en-Cinglais, Calvados, 1929 - ivi 2023), è stato prof. dal 1973 al CollègedeFrance. Fra i maggiori esponenti della scuola delle Annales, fautore di una "storia totale" [...] ); Parmi les historiens (1983); L'état royal (1987); L'Ancien régime (1991); Saint-Simon ou le système de la cour (1997); Histoire deFrance des régions (2001); Histoire des paysans français (2002); Histoire humaine et comparée du climat, I-II, (2004 ...
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Storico (Parigi 1798 - Hyères 1874). Studiò al collegio di Santa Barbara, nel quale in seguito iniziò la sua carriera di insegnante nel 1821. La traduzione da Vico dei Principes de philosophie de l'histoire [...] (Procès des Templiers, 1841-51) e dando inizio alla stesura della monumentale Histoire deFrance (1833). Nel 1838 fu nominato professore al CollègedeFrance: con M. la cattedra divenne luogo privilegiato di un dibattito culturale in cui egli ...
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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al CollègedeFrance dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia [...] algebrica e alla teoria delle funzioni di variabili complesse. Tra il 1950 e il 1960 ha introdotto, insieme con H. Cartan, la nozione di "spazio analitico" che generalizza quella di varietà complesse. ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] gruppo di "Grammata"). Nel 1912 U. migra a Parigi, si iscrive alla Sorbona (tesina su Maurice de Guérin con Strowski; segue i corsi di Bergson al CollègedeFrance). Si lega ai futuristi italiani a Parigi - le sue prime poesie appariranno nel 1915 su ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel CollègedeFrance di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] 1976-82), Padova (1982-88) e Torino (1988-1999), dal 2000 professore di Letterature moderne dell’Europa neolatina nel CollègedeFrance di Parigi, poi emerito, socio dell’Accademia dei Lincei dal 1995, dal 2007 al 2016 è stato direttore dell’Istituto ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] carriera accademica: nel dicembre 1795 entrò a far parte dell'Institut, nel 1800 ebbe la cattedra di storia naturale al CollègedeFrance e nel 1802 quella di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere di stato (1814 ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] e poi colpito dalla scomunica maggiore (1908), tenne a lungo (1909-26) la cattedra di storia delle religioni al CollègedeFrance (nel 1924-27 anche all'École pratique des hautes études). Fondò e diresse la Revue d'histoire et littérature religieuse ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] additò la Polonia come il "Messia" dei popoli. Dal 1840 al 1844 tenne la cattedra di letterature slave al CollègedeFrance. Nel 1848 costituì in Italia con alcuni entusiasti una legione polacca che, sotto la guida del colonnello Kamieński, partecipò ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] di scienze di Parigi alla cattedra di fisiologia generale, per lui istituita; l'anno seguente successe a Magendie al CollègedeFrance; nel 1868 ebbe l'insegnamento della fisiologia generale al Musée d'histoire naturelle. B. fu uno dei maggiori ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] e l'Impero. Fu chiamato, sotto la Restaurazione, anche a insegnare all'École polytechnique, alla Sorbona e al CollègedeFrance. Rifiutatosi di prestare giuramento al nuovo regime sorto dalla rivoluzione del 1830, fu rimosso dalla cattedra e lasciò ...
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cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...