Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] del relatore, Sergio Mattarella, dispose l’elezione di tre quarti dei parlamentari con un sistema maggioritario in collegiuninominali e un quarto proporzionale. Nel 1996 sembrò che potesse addirittura nascere un governo, con la guida di Antonio ...
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Referendum
Gianfranco Pasquino
1. Definizione
Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per mezzo del quale gli elettori, essenzialmente tutti coloro che hanno già ottenuto il diritto di votare [...] 1993, attraverso tre consultazioni referendarie, è passata da un sistema maggioritario a turno unico applicato in collegiuninominali a un sistema misto, ma con una consistente prevalenza della formula maggioritaria per l'assegnazione dei seggi ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] venne eletto consigliere comunale (2514 preferenze personali) e provinciale (8590 preferenze con il sistema dei collegiuninominali), nel dicembre 1955 divenne segretario provinciale del Partito.
Come amministratore locale Donat-Cattin si impegnò ...
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Vedi Corea, Repubblica di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
Corea del Sud
Sebbene la Corea del Sud sia universalmente riconosciuta come una democrazia consolidata, per alcuni decenni dopo la Guerra [...] il ramo legislativo, ha 299 membri, eletti per un periodo di quattro anni: di questi 243 sono eletti in collegiuninominali maggioritari, mentre 56 col sistema proporzionale.
Popolazione e società
Con una popolazione totale di poco inferiore ai 50 ...
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Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica, della quale aveva fatto parte sin dal 1920, nel settembre 1991. Nonostante l’istanza [...] 131 deputati, 90 eletti proporzionalmente sulla base delle liste di partito e 41 eletti con voto popolare in collegiuninominali. Sulla base delle elezioni legislative del 2007, il Partito repubblicano del presidente Sargsyan detiene la maggioranza ...
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Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con il Trattato di Waitangi del 1840 tra il Regno Unito e i Maori (la comunità autoctona del territorio neozelandese), la Corona britannica [...] , eletto tramite un sistema proporzionale misto che ha sostituito nel 1996 il tradizionale sistema maggioritario fondato su collegiuninominali. Il Parlamento, eletto ogni tre anni, è composto da 122 seggi, sette dei quali riservati alla minoranza ...
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Per s. elettorale si intende la modalità mediante la quale viene operata la scelta dei titolari di un mandato rappresentativo dai singoli componenti di un corpo elettorale. Tali s. sono molto numerosi, [...] elettori sono suddivisi (su base territoriale) in collegi elettorali, che a seconda il s. prescelto, possono essere uninominali o plurinominali. Nel primo caso (➔ uninominale) ogni collegio elegge un rappresentante, nel secondo (➔ plurinominale) ne ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] emergere esclusivamente personalità in grado di far valere la propria autorità sociale nei ristretti ambiti dei collegiuninominali, rendendo superflua la dimensione organizzativa e in gran parte anche quella politico-ideologica. Una svolta maturò ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] universale) un solido bipartitismo di base e una legge elettorale che lo rende quasi inscalfibile (grazie ai collegiuninominali e al turno unico delle elezioni), cui si aggiunge una inflessibile disciplina di partito. L'elezione della Camera ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] inoltre procedure combinate – è il caso della Francia, dove sia i partiti che hanno ottenuto almeno l’1% in un minimo di 50 collegiuninominali, sia quelli con almeno un deputato o senatore affiliato sono ammessi al finanziamento annuale – o che ...
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uninominale
agg. [comp. di uni- e del lat. nomen -mĭnis «nome»]. – Nel linguaggio polit., di sistema o scrutinio elettorale nel quale si hanno tanti collegi quanti sono i deputati da eleggere (collegi uninominali), e in cui il seggio è assegnato...
splitting
s. m. inv. Nelle competizioni elettorali, voto disgiunto. ♦ Ciò che conta è il secondo voto, soltanto da esso dipende la suddivisione dei seggi nel Parlamento di Bonn. Ma, e lo si è scoperto soltanto ieri con grande allarme e sgomento...