ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto d'unificazione dell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno del 1551 Pascasio Bröet, Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 1848 con lo scopo effettivo di dirigere il collegamento e la propaganda nelle città lombarde servendosi di comitati propose riforme ai programmi d'insegnamento dei ginnasi-licei, sollecitò la partecipazione deidocenti al dibattito sulle riforme.
Il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un diacono) per supplire la scomparsa di cinque del precedente Collegio, avvenuta nei mesi da marzo a settembre; una seconda primo tentativo di normalizzare la vita degli studenti e deidocenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] per il sestiere di Dorsoduro, dimostrando molta attenzione nella scelta deidocenti della scuola di Rialto. Il 15 genn. 1520 fu eletto 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegiodei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Studio senese: è incaricato, infatti, di tenere una lettura straordinaria ed ha per colleghi personaggi come il maestro Niccolò dei Tedeschi e i docenti perugini Benedetto Barzi e Sallustio Buonguglielmi.
Negli anni che seguirono, sino al 1431, il ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] dato alcuni ecclesiastici di rango alla Chiesa -, fu affidato per i primi studi a un gesuita; e gesuiti furono anche i docenti del collegiodei nobili che a Roma provvidero a formarlo, non solo sul piano culturale, dal 1831 al 1839: fu in quest'anno ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Francesco e Girolamo Ascanio di Girolamo) tra i membri del Collegio; ma dopo questo incerto esordio la carriera del G. disciplina, la capacità deidocenti e persino le procedure invalse presso la facoltà medica nell'anatomia dei cadaveri.
Al termine ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] di tipo umanistico" (Valentini, p. 21).
Contemporaneamente alla presenza del suo nome nei rotuli deidocenti dello Studio bolognese, il Liber secretus del Collegiodei dottori di diritto civile ne registra la partecipazione alle attività di questo ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] provinciale.
La sua elezione nel 1934 a deputato per il collegio unico nazionale dette al B. occasione di allentare i suoi opposizione del B. a ogni forma di giuramento da parte deidocenti. Ma una critica completa della sua azione politica nel campo ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 'altro che frequenti. Al termine dell'esame, il priore del Collegiodei dottori di diritto civile registrò con compiacimento l'ottima prova da e concessa da parte della ristretta cerchia deidocenti dello Studio per il nuovo dottore: attenzione ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....