CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] diplomatica dei cittadini di Cento per ottenere varie concessioni e privilegi dal papa.
La carriera di docente Tassoni, Lettere, Bari 1978, nn. 176, 179, 184, 187).
Fra i colleghi e amici del C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a ...
Leggi Tutto
Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] all'avanzamento.
Il drag attivo Fδ è posto in collegamento funzionale con il quadrato della velocità di nuoto, secondo Profondo conoscitore del nuoto, Morini è uno dei divulgatori e deidocenti di riferimento del Settore istruzione tecnica federale, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , con riguardo sia all'insegnamento sia alla formazione deidocenti. Erano previsti due livelli d'insegnamento, uno di Pacioli insegnò all'Università di Bologna, dove ebbe tra i suoi colleghi Scipione Dal Ferro (1465-1526). Fu questi che alcuni anni ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1549, l'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli la scelta di un papa che seguisse in Francia da Oratoriani, Domenicani e da parte deidocenti della Sorbona, venne attaccata violentemente sin dal 1641 ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] .
Dati questi presupposti, è verosimile dedurne che i frutti sortiti dalla permanenza nel collegio non fossero dei migliori; tuttavia va detto che la qualità deidocenti doveva essere di buon livello, se dalla loro scuola — per limitarsi agli ultimi ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto d'unificazione dell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno del 1551 Pascasio Bröet, Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano ...
Leggi Tutto
Le professioni tecniche, giuridiche ed economiche
Alessandra Cantagalli
Maria Malatesta
Uno sviluppo diseguale
Una delle caratteristiche di lungo periodo delle professioni liberali italiane è la frammentarietà. [...] numero di professionisti – così come deidocenti universitari – è nettamente inferiore a quello dei politici di professione (si tratta nel giugno dello scorso anno dalla Federazione deicollegidei periti industriali del Veneto contro la decisione ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di uno su De caelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. Valla nel versi berneschi Contro il portar la toga (da parte deidocenti), una traccia di commedia, uno scherzo in dialetto ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] riaperta dopo la devoluzione del ducato alla Chiesa, nel collegiodei gesuiti fu istituito l'insegnamento di matematica; i lettori, anno di studi e un ulteriore esame.
Tra i primi docenti di matematica vi furono José Anastácio da Cunha (1744-1787), ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e a Guido Sette. Quando nella primavera del 1321 studenti e docenti diedero vita a una rivolta e, riunitisi a Imola, vi papa si chiudeva un periodo di frizioni tra il collegiodei cardinali e il suo predecessore, Giovanni XXII, fautore della ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....