Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] ) o d’istituto (scuole secondarie e artistiche) indica i criteri generali per la formazione delle c., mentre il collegiodeidocenti, tenendo conto di tali criteri, formula al capo d’istituto proposte specifiche per la loro formazione e composizione ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] .
Il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti, formato dal preside e da due o quattro docenti eletti dal collegiodeidocenti, esprime pareri ai fini della conferma in ruolo e provvede alla valutazione del servizio su richiesta del ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] formativa, nella quale le scuole indicheranno il fabbisogno di personale docente e ATA (Amministrativo tecnico ausiliario). Il piano sarà predisposto dal collegiodeidocenti sulla base delle scelte di gestione del dirigente.
- Istituzione dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] nel 1549, l'Inquisizione si propose di assumere il controllo del collegio elettorale e di imporgli la scelta di un papa che seguisse in Francia da Oratoriani, Domenicani e da parte deidocenti della Sorbona, venne attaccata violentemente sin dal 1641 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto d'unificazione dell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno del 1551 Pascasio Bröet, Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] 1848 con lo scopo effettivo di dirigere il collegamento e la propaganda nelle città lombarde servendosi di comitati propose riforme ai programmi d'insegnamento dei ginnasi-licei, sollecitò la partecipazione deidocenti al dibattito sulle riforme.
Il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] un diacono) per supplire la scomparsa di cinque del precedente Collegio, avvenuta nei mesi da marzo a settembre; una seconda primo tentativo di normalizzare la vita degli studenti e deidocenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] regolari cominciarono a proibire ai loro docenti l'insegnamento dei fondamenti della fisica cartesiana. I sostenitori Leida, mentre dopo il 1650 un numero sempre maggiore di collegidei gesuiti cominciò a offrire corsi di matematica in volgare per ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] una capitolazione elettorale che attribuiva ampi poteri al Collegiodei cardinali e limitava la sfera di autonomia del confronti dello "Studium", perché mancano i rotoli deidocenti relativi agli anni del suo pontificato. Illustri professori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i trattati di filosofia naturale e le stesse lezioni deidocenti accoglievano dunque spesso echi di teorie non peripatetiche a svelare la propria acquisizione, vincolando però il collega a tenerla ancora segreta. Cardano non ottemperò alla promessa ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....