GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] ; tale lacuna è in parte supplita dai rogiti relativi alle cerimonie di dottorato, dove il G. compare nel Collegiodeidocenti.
La lunga permanenza nella città ticinese lo portò, stando alla testimonianza delle fonti, a conseguire la cittadinanza ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] et medicina" qualora, "rigoroso premisso esamine, iuxta ipsius universitatis consuetudinem", fosse stato ritenuto idoneo dal Collegiodeidocenti di medicina dello Studio patavino, un titolo che gli avrebbe assicurato diversi privilegi tra cui quello ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] rilievi. Dopo l’esame della Giunta superiore di belle arti, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e del Collegiodeidocenti della Scuola di applicazione per gli ingegneri, il 21 ottobre 1902 ottenne la laurea ad honorem di architetto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ., quale fautore dei gesuiti - nel 1547 volle per confessore Claude Jay, cui s'affidò anche per un progetto d'unificazione dell'assistenza ospedaliera a Ferrara; nel giugno del 1551 Pascasio Bröet, Giovanni Pelletier e sei docenti del Collegio Romano ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di uno su De caelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. Valla nel versi berneschi Contro il portar la toga (da parte deidocenti), una traccia di commedia, uno scherzo in dialetto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e a Guido Sette. Quando nella primavera del 1321 studenti e docenti diedero vita a una rivolta e, riunitisi a Imola, vi papa si chiudeva un periodo di frizioni tra il collegiodei cardinali e il suo predecessore, Giovanni XXII, fautore della ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Firenze, ms. II, V, 175). Ebbe però difficoltà con i colleghi, spesso attribuite alla gelosia e chiusura culturale di questi: gli fu furono, è più corretto, dato il valore deidocenti, alcuni dei quali erano stati suoi maestri, pensare col Fabroni ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] 'Accademia del Cimento; un altro aspetto che è verosimilmente da collegare alla frequentazione del gruppo di Athias sono le relazioni del D del D., comunque, all'ostilità dei filosofi si aggiunse quella deidocenti di teologia, che nelle sue ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] parmense, stabilendosi a Casarola – studiò a Parma nel collegiodei salesiani fino ai diciotto anni per dedicarsi poi ad A Parma negli anni 1937-38 ebbero le prime nomine come docenti Aldo Borlenghi, Mario Luzi, Enzo Paci e altri intellettuali, tanto ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] aggiunti, per dare maggiore regolarità alla carriera deidocenti. Era prevista inoltre la retribuzione diretta da 1961, ad Indicem; V. Carini Dainotti, La Bibl. naz. Vittorio Emanuele al Collegio Romano, Firenze 1956, pp. 155, 161, 170, 172, 182 s.; D ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito a funzionarî con mansioni di fiducia]....