Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , il consultore reagisce duramente denunciando l’impudenza deipontefici, i quali ritengono che «ogni mezo ( con il doge Leonardo Donà, suo stretto alleato, consegnava al Collegio veneziano, il 25 febbraio 1609, per essere letta in Senato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] diseredati; l’altro era l’ente eterno dei trinitari, invenzione deipontefici e dei re per giustificare il loro dominio, le decime che era riuscita a darsi una struttura istituzionale con un collegio, una stamperia e un sinodo annuale, era al centro ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] nuovo a Roma, è dei diciannove cardinali creati senza consultare il Collegiodei porporati, il 12 diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] si portò a Roma, dove ebbe bottega nell'allora via deiPontefici al n. 22, dopo aver soggiornato a Terni, II (1925), p. 321; G. Stanghetti, La scuola di canto nel Pont. Collegio Urbano di Roma, ibid., III (1926), p. 56; Necrologio di Zeno, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] tre ordini di cardinali della chiesa romana verso la formazione del Sacro collegio, cioè del collegiodei cardinali che concorrono con il romano pontefice al governo della Chiesa universale (Pásztor 1999, p. 16), fenomeno che costituisce una delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] enuncia con chiarezza nella sua epistola sulla «brevità della vita deipontefici romani» del 1064: il papa vi è definito con i II presero decisioni analoghe, chiamando in seno al collegiodei cardinali vescovi Pier Damiani e Bonifacio d’Albano. I ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] non nuova né estranea all'attività deipontefici romani a favore dei poveri, vide tuttavia mutare la sapesse legato alla sinistra rattazziana. Eletto al Parlamento subalpino dal V collegio di Genova nelle elezioni del 1856, il M. si schierò subito ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il Calcondila. Il 5 marzo 1485 fu aggregato al Collegiodei teologi fiorentini; tre anni dopo, mentre era reggente assolto da ogni addebito, con ovvia soddisfazione sua e del pontefice, che prima del dicembre 1512 nominò il D. arcivescovo titolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] leggi più antiche, scritte e soprattutto orali, sono retaggio deipontefici, di estrazione patrizia. La creazione di nuove leggi su dieci tavole bronzee. Nell’anno successivo, un altro collegio di decemviri, questa volta composto in parte da plebei, ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] davanti ad un tribunale regio. A lui si affiancava però un collegio di giudici, che erano sì nominati dal sovrano, ma erano i nemici interni della monarchia di ricorrere all'aiuto deipontefici, che su di esso vantavano diritti di alta sovranità ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....