FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Maria Antiqua a Roma (VIII sec.). È lo stesso tipo dei ritratti dei vescovi e deipontefici (S. Apollinare in Classe, antiche S. Paolo e S all'assunzione dell'anima del defunto nel sacro collegio. Nella tarda età costantiniana gli apostoli acclamanti ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] infatti, egli, allora anziano e ancora membro del Collegiodei dodici di balia, si fece eleggere difensore del Popolo scisma. Troppi interessi, però, ostavano al progetto. I due pontefici agli inizi del 1408 finirono per sostare a pochi chilometri ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] le arti minori e nel 1539 entrò a far parte del Collegiodei dodici buonuomini. Se tali magistrature sono in sé di poco conto : fatto tenuto accuratamente nascosto da tutti i pontefici.
Sono opinioni eterodosse, tratti anticlericali, affermazioni di ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] politica cittadina, venendo eletto nell'ottobre a far parte del collegiodei "Dieci dell'arbitrio".
La posizione di rilievo e la fama fece il suo solenne ingresso in Perugia. La venuta del pontefice gli dette anzi modo di distinguersi come primo tra i ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio deipontefici. Il 29 maggio 1401 Bonifacio IX lo inviò come , a Roma e altrove, per la fondazione nel 1429 di un collegio con una biblioteca per 24 studenti bisognosi a Pavia, modello per altre ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Confraternita del Ss. Salvatore (Arch. di Stato di Roma, Collegiodei Trenta notai capitolini, n. 993, cc. 533-534), opera
Il M. morì intestato a Roma nella sua abitazione di via deiPontefici e fu sepolto presso la chiesa di S. Lorenzo in Lucina il ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] cento anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella deipontefici, le cui morti repentine parevano non dover permettere mai più modesto, commisurato ai mezzi, organizzando il collegio secondo certi Statuta palatii Ravennapatavii a magnifico ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] studiosi moderni ricostruire i fili di una politica come quella deipontefici. Il C. non è storico originale o di e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli individuandone i nessi più profondi secondo l'abito del vero storico, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Jesi, dopo essere entrato, nel 1687, nel Collegiodei referendari delle due Segnature. Nel 1689 fu nominato governatore di più tardi si sarebbero trasferiti a Roma sotto la protezione deipontefici.
Il G. fu informato degli affari correnti dall' ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Portogallo, che vantava il padroãdo - conferitogli dagli stessi romani pontefici - sulle missioni dell'Estremo Oriente. Per di più, Europa, tra i quali Matteo Ripa, futuro fondatore del Collegiodei Cinesi di Napoli. Il 30 gennaio si vide costretto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....