Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] Olanda, e successivamente in Lovanio fu decano del collegiodei canonici di S. Pietro, cancelliere e rettore fama che egli ebbe tra i contemporanei fu più che altro di pontefice incolto ed inetto. Specialmente gli Italiani, che non vedevano in lui ...
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Erudito, nato a Roma il 10 ottobre 1751, morto a Roma il 29 dicembre 1826. Studiò nel collegiodei gesuiti e si fece ben presto conoscere, leggendo carmi latini in Arcadia; fu accolto come precettore in [...] . Le più note sono: De secretariis veteris Basilicae Vaticanae (Roma 1786); Storia de' solenni possessi de' Sommi Pontefici (Roma 1786); Le due nuove campane di Campidoglio ecc. (Roma 1806); Dissertazioni epistolari bibliografiche sopra C. Colombo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sociale del ducato creava e il dominio temporale deipontefici muoveva a reazione. Per oltre un secolo, dopo secolare Matteo Ripa da Eboli (1682-1746) fondatore del Collegiodei Cinesi in Napoli e autore di preziose Mémorie pubblicate postume ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Italia settentrionale.
Terremoti. - La sismicità in Europa è collegata nel modo più manifesto con la genesi del continente e norme della Costituzione Romana di Lotario (824) sull'elezione deipontefici, ne ottiene la revoca col Patto di Ponthion (876 ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] in questo e nei periodi successivi, da insidie di pontefici romani, re franchi, imperatori bizantini e tedeschi, corsari fondò il "Collegiodei Cinesi" o "della Sacra Famiglia di Gesù Cristo", più tardi divenuto il "R. Collegio Asiatico di Napoli ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] , che praticarono soprattutto con i pontefici. La chiesa ben presto si servì dei banchieri italiani cui dette incarico di . L'assemblea nomina il consiglio di amministrazione e il collegiodei sindaci. Il successo di queste banche è in massima parte ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] partecipasse, di persona o per lettera, ai lavori del collegiodei consultori, facendosi organo delle proposte e dei voti degli altri ordinarî.
Secondo le direttive del sommo pontefice, esposte in una costituzione dell'11 aprile 1904, l'opera ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] in Este, ma è rappresentato fino in Carinzia; linguisticamente si collega all'Illiria. Le iscrizioni sono in numero di circa 350 , e a Roma ebbe singolare sviluppo per l'attività edilizia deipontefici, specie di Leone I e di Simmaco; ed ai monumenti ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Anco per opera deipontefici, esposte nel foro in tavole di legno, e dopo la cacciata dei re di nuovo pubblicate dal pontefice massimo Papirio, et ordini appartenenti agli Ill.mi et Ecc.mi Collegio e Magistrato delle Acque, Venezia 1733. Sono pure ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] ., I, 74, 4; cfr. App., Celt., 2, 1), mentre coi 101 collegi si sarebbe giunti al 382. Ne discendeva la necessità di allungare la lista per ristabilire non può essere se non la cosiddetta "cronaca deipontefici", della quale è ricordo in un noto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....