CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] p. 55).
II 1° sett. 1643 la Congregazione dei cardinali per il Collegio di Propaganda Fide, al fine di terminare il palazzo, di Roma e che "ebbe l'onore di servire alcuni pontefici". Il C. potrebbe essere definito un "affiancatore" del Borromini ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere pp. 45, 75, 102; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, Roma 1932, ad ind ...
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USIMBARDI, Pietro
Paola Volpini
– Nacque a Colle Val d’Elsa nei pressi di Siena nel gennaio del 1539 da Francesco di Pietro Usimbardi e da Lucrezia Viviani, di Alessandro di Filippo.
Il padre, proveniente [...] al servizio di Ferdinando fu assidua, divenendo figura stimata dai pontefici Gregorio XIII e Sisto V. Nei primi anni andava a Colle di Val d’Elsa nell’età dei granduchi medicei: la terra in città et la Collegiata in cattedrale, Firenze 1992, pp. 117 ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] a quanto pare l'approvazione dei due all'elezione di Onorio.
Allorché, all'inizio del 1130, questi pareva prossimo alla morte, nel Collegio cardinalizio si diffuse il timore che per l'elezione del futuro pontefice sorgessero difficoltà analoghe a ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena egli esercitò nei confronti di vari pontefici.
Il nuovo papa Clemente XI gli cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] di Pisa del 1409, i pontefici delle rispettive obbedienze furono dichiarati fu approvato dal papa e dal Collegio cardinalizio soltanto la notte di Natale Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] altrettanto. Senonché, il Collegio romano non aveva tenuto accettare doni e impieghi da principi o pontefici; dopo di che ottenne l'investitura, , e questo ritardo risultò tutto a danno dei Milanesi, poiché la redazione definitiva del trattato ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nel tracciare in quello stesso anno un profilo dei componenti il S. Collegio, lo definiva, con evidente malignità, mediocriter , nei rapporti tra la Repubblica di Genova e i pontefici: basti pensare all'esercizio del patrocinio per l'assegnazione ...
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simonia e simoniaci
Giovanni Fallani
Con il termine s., che in D. ricorre esplicitamente soltanto in If XI 59 falsità, ladroneccio e simonia, s'intende, in teologia morale e in diritto canonico, la [...] prescelti dalla sua parentela, ed era già nel collegio cardinalizio il nipote Matteo Rosso Orsini. Il suo nepotismo paragona questo pontefice a Giasone, compratore del sommo sacerdozio dal re Antioco di Siria, com'è scritto nel libro dei Maccabei. Il ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] per le Effemeridi discuteva in un lungo articolo dei nuovi frammenti dei fasti capitolini editi da B. Borghesi (t. un antico marmo scritto toccante il collegio degli auguri (II [1825], pp eccezionale le Memorie de' pontefici massimi di Roma antica ( ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....