CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l'influenza il volume Del primato dell'apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori in confutazione di varj scritti recenti e ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] per quattro volte della delegazione veneziana che si recò a salutare i pontefici appena eletti: nel 1585 presso Sisto V, nel 1590 da Urbano patrizi, si batté inoltre per la riapertura dei loro collegi a Padova, per contrastare il disordine morale e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nella sua diocesi. Il pontefice lo inserì quale membro nelle congregazioni di Propaganda Fide, dei Vescovi e Regolari, delle Roma, nel Collegio Germano-Ungarico di cui era stato nominato protettore nel 1790, e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani e lasciò un'eredità alla chiesa di Cravegna con l'obbligo di creare un collegio ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] soppressione dei gesuiti, decisa senza alcun processo ecclesiastico e senza consultazione dei vescovi e del S. Collegio, e Il F. fu incaricato dell'estensione della storia della famiglia del pontefice (De gente Honestia, Cesenae 1786) e Pio VI, che ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a Salerno, il L. fu affidato dalla madre ai gesuiti del collegio di Cosenza, dove rimase forzatamente fino al 1644, quando decise Alessandro VII (s.l. 1664, confluita nella raccolta dei Conclavi de' pontefici romani, s.l. [ma ibid.] 1667), entrambi ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] cardinale J. De Lugo, il 24 apr. 1668, entrò nel Collegio Romano dei gesuiti. Vi studiò teologia e storia ecclesiastica e nel 1671 poté le condanne antigianseniste già espresse dai precedenti pontefici e ribadita una linea di assoluta intransigenza, ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] Anastasio, in cui il pontefice riconosceva esplicitamente la validità dei sacramenti amministrati dall'eretico in favore del cardinale Romano, una bolla a cui sottoscriveva il collegio scismatico quasi al completo; B. manca, e questo induce il ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] L. che si attendeva da lui l'elezione di un pontefice amico dei Medici e della Spagna. L'elezione di Pio IV, , ad ind.; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla condizione politica de' della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - "sans cependant qu'il ait ambienti liberali lo faceva ritenere uno dei candidati da preferire per la successione a ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....