INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] , con il pontefice defunto ancora insepolto.
Questa divisione del Collegio cardinalizio rispecchiava la Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi, Roma 1957, pp. 190-195; E. Pásztor, Aimerico, in Diz. biogr. degli ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] nel dibattito. Oltre a G. F. Albani e P. Lambertini, futuri pontefici, l'accademia ebbe fra i suoi membri S. Sperelli, G. Paravicini, Congregazione dei padri somaschi del Collegio Clementino con l'obbligo di erigere presso il loro collegio un ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] ; G.B. Castaldo, Vita del santissimo Pontefice Paolo IV… e memorie d’altri cinquanta 1940, pp. 921-934; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1942, ad ind.; V, Il Papa P. IV e la fondazione del Collegio Romano, in La Civiltà cattolica, IV (1953), ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l'influenza il volume Del primato dell'apostolo s. Pietro e dei romani pontefici suoi successori in confutazione di varj scritti recenti e ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] per quattro volte della delegazione veneziana che si recò a salutare i pontefici appena eletti: nel 1585 presso Sisto V, nel 1590 da Urbano patrizi, si batté inoltre per la riapertura dei loro collegi a Padova, per contrastare il disordine morale e ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nella sua diocesi. Il pontefice lo inserì quale membro nelle congregazioni di Propaganda Fide, dei Vescovi e Regolari, delle Roma, nel Collegio Germano-Ungarico di cui era stato nominato protettore nel 1790, e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani e lasciò un'eredità alla chiesa di Cravegna con l'obbligo di creare un collegio ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] soppressione dei gesuiti, decisa senza alcun processo ecclesiastico e senza consultazione dei vescovi e del S. Collegio, e Il F. fu incaricato dell'estensione della storia della famiglia del pontefice (De gente Honestia, Cesenae 1786) e Pio VI, che ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] a Salerno, il L. fu affidato dalla madre ai gesuiti del collegio di Cosenza, dove rimase forzatamente fino al 1644, quando decise Alessandro VII (s.l. 1664, confluita nella raccolta dei Conclavi de' pontefici romani, s.l. [ma ibid.] 1667), entrambi ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] cardinale J. De Lugo, il 24 apr. 1668, entrò nel Collegio Romano dei gesuiti. Vi studiò teologia e storia ecclesiastica e nel 1671 poté le condanne antigianseniste già espresse dai precedenti pontefici e ribadita una linea di assoluta intransigenza, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....