MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere pp. 45, 75, 102; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, Roma 1932, ad ind ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] a quanto pare l'approvazione dei due all'elezione di Onorio.
Allorché, all'inizio del 1130, questi pareva prossimo alla morte, nel Collegio cardinalizio si diffuse il timore che per l'elezione del futuro pontefice sorgessero difficoltà analoghe a ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena egli esercitò nei confronti di vari pontefici.
Il nuovo papa Clemente XI gli cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] di Pisa del 1409, i pontefici delle rispettive obbedienze furono dichiarati fu approvato dal papa e dal Collegio cardinalizio soltanto la notte di Natale Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] altrettanto. Senonché, il Collegio romano non aveva tenuto accettare doni e impieghi da principi o pontefici; dopo di che ottenne l'investitura, , e questo ritardo risultò tutto a danno dei Milanesi, poiché la redazione definitiva del trattato ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nel tracciare in quello stesso anno un profilo dei componenti il S. Collegio, lo definiva, con evidente malignità, mediocriter , nei rapporti tra la Repubblica di Genova e i pontefici: basti pensare all'esercizio del patrocinio per l'assegnazione ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] per le Effemeridi discuteva in un lungo articolo dei nuovi frammenti dei fasti capitolini editi da B. Borghesi (t. un antico marmo scritto toccante il collegio degli auguri (II [1825], pp eccezionale le Memorie de' pontefici massimi di Roma antica ( ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] fiducia del nuovo pontefice che lo creò presto cardinale (24 nov. 1608) e lo ammise nella ristretta cerchia dei suoi collaboratori e della fondazione: sia la Congregazione che il Collegio Urbano (dove venivano istruiti i primi missionari ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] e impedire così l'elezione di pontefici filospagnoli (nel corso della residenza del Venezia, Cancellier grande, reg. 1; b. 13, cc. 13-18; Collegio, Relazioni…, b. 75, cc. 25-26; Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 30, cc. 172v-173; 32, cc. 66, ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] e esalta i tempi passati in cui i pontefici deponevano imperatori e re, e imponevano la che negavano la signoria temporale dei papi, e non aveva esitato Bernardi, I quattro secoli del Ghisleri, in Il collegio Ghisleri (1567-1967), Milano 1967, pp. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....