GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dei nipoti del defunto papa. Il 24 luglio 1314, i cardinali italiani, presi di mira, riuscirono ad aver salva la vita fuggendo dal palazzo episcopale sotto assedio. Fu così che il Sacro Collegio dell'Ordine dei frati minori, al pontefice non restò ...
Leggi Tutto
DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] ma huomini dotti" (B. Platina, Delle vite de' pontefici, Venetia 1565, c. 368v). Di tali contatti e 1 (da correggere la collocaz. archivistica dei documento pubblicato, in quanto non è in Archivio di Stato di Venezia, Collegio Notatorio, r. 7, c. 102r ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] f. 180r; Archivio di Stato di Venezia, Collegio - Notatorio, reg. 15, f. 10v; Ibid., Consiglio dei dieci - Misti, reg. 29, ff. 238v ; C. Bullo, Di tre illustri prelati clodiensi segretari di pontefici, in Nuovo Archivio veneto, XX (1900), pp. 258-262 ...
Leggi Tutto
FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] la prima educazione nella sua città natale, presso il collegio gesuitico del Monte di pietà. A sedici anni si carattere patrimoniale che giurisdizionale, dei vescovi, dei nunzi e dei collettori pontefici a danno dei cittadini del Regno, laici ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] dunque richiamare l'attenzione sulla limitatezza dei poteri del pontefice e sull'inopportunità politica di riconoscergli un Da Ponte. Il 29 nov. 1523 rientrò da Cipro, venne in Collegio, riferì della sua missione e nei giorni seguenti riprese il suo ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] e l'imperatore Francesco Giuseppe, fu istituito in Roma il Pontificio Collegio boemo, al L. fu conferito l'incarico di istitutore e , che suscitò la protesta del pontefice contro il governo italiano e portò alla rottura dei rapporti tra la S. Sede ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere pp. 45, 75, 102; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, Roma 1932, ad ind ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] aver frequentato il prestigioso collegio San Carlo di Modena egli esercitò nei confronti di vari pontefici.
Il nuovo papa Clemente XI gli cardinale dal 1669 al 1718); 169 (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] nel tracciare in quello stesso anno un profilo dei componenti il S. Collegio, lo definiva, con evidente malignità, mediocriter , nei rapporti tra la Repubblica di Genova e i pontefici: basti pensare all'esercizio del patrocinio per l'assegnazione ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] chinea, l'omaggio feudale che Roma ormai invano reclamava da cinque anni. Il pontefice, per dimostrare la sua volontà di accordo, aveva permesso al re l'elezione dei vescovi nelle sedi vacanti del Regno, riservando a sé il diritto di consacrazione o ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....