Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] un qualsiasi sovrano europeo, egli è pur sempre eletto dal collegiodei cardinali, col quale al momento della scelta, può essere settimo formano una quaestio intorno alla brevità della vita deipontefici e alle sue cause, con una responsio finale di ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] anni seguenti si susseguirono i riconoscimenti da parte deipontefici nei confronti del movimento, che ampliò il ad Assisi), cui si accompagnò la creazione del «Bollettino di collegamento fra comunità cristiane in Italia» nel maggio 1969, le comunità ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] nuovo a Roma, è dei diciannove cardinali creati senza consultare il Collegiodei porporati, il 12 diretta da G. Galasso, 14), ad indicem; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] papale su quei territori che, per la lunga assenza deipontefici da Roma, si erano resi quasi indipendenti, e 57; A. Esch, Le clan des familles napolitaines au sein du Sacré Collège d'Urbain VI et de ses successeurs, et les Brancacci de Rome et ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] il Calcondila. Il 5 marzo 1485 fu aggregato al Collegiodei teologi fiorentini; tre anni dopo, mentre era reggente assolto da ogni addebito, con ovvia soddisfazione sua e del pontefice, che prima del dicembre 1512 nominò il D. arcivescovo titolare ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio deipontefici. Il 29 maggio 1401 Bonifacio IX lo inviò come , a Roma e altrove, per la fondazione nel 1429 di un collegio con una biblioteca per 24 studenti bisognosi a Pavia, modello per altre ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] cento anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella deipontefici, le cui morti repentine parevano non dover permettere mai più modesto, commisurato ai mezzi, organizzando il collegio secondo certi Statuta palatii Ravennapatavii a magnifico ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] studiosi moderni ricostruire i fili di una politica come quella deipontefici. Il C. non è storico originale o di e alla Curia romana. Ma più che interpretare i fatti e collegarli individuandone i nessi più profondi secondo l'abito del vero storico, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] di Jesi, dopo essere entrato, nel 1687, nel Collegiodei referendari delle due Segnature. Nel 1689 fu nominato governatore di più tardi si sarebbero trasferiti a Roma sotto la protezione deipontefici.
Il G. fu informato degli affari correnti dall' ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Portogallo, che vantava il padroãdo - conferitogli dagli stessi romani pontefici - sulle missioni dell'Estremo Oriente. Per di più, Europa, tra i quali Matteo Ripa, futuro fondatore del Collegiodei Cinesi di Napoli. Il 30 gennaio si vide costretto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....