CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] sotto i pontefici successivi, il Lettere..., V, 84,f. 110r): il collegio era divenuto un centro di opposizione e di Pavia. 88, f. 69; Ibid., Legazione di Bologna, 93. ff. 2-418: lettere dei card. Casoni e C. dal 4 genn. 1713 al 4 dic. 1715; 94, ff. ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] nella corte di Caterina de’ Medici, con la quale si lamentò dei torti subiti da Anne d’Arques, duca di Joyeuse. Da Caterina membri del Sacro Collegio e con la Spagna, che aveva esercitato pressioni per ottenere un pontefice favorevole alla politica ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] quel Ranieri di Frescobaldo, che è ricordato tra i membri del Collegio degli anziani nel 1255, fosse non un figlio del F., fecero parte della schiera dei "mercatores Romanam Curiam sequentes", impegnati in anticipi ai pontefici e nella riscossione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell unici legittimi titolari di questo potere debbano considerarsi i romani pontefici.
Al di là della sua pur significativa sua carriera ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] f. 180r; Archivio di Stato di Venezia, Collegio - Notatorio, reg. 15, f. 10v; Ibid., Consiglio dei dieci - Misti, reg. 29, ff. 238v ; C. Bullo, Di tre illustri prelati clodiensi segretari di pontefici, in Nuovo Archivio veneto, XX (1900), pp. 258-262 ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] la prima educazione nella sua città natale, presso il collegio gesuitico del Monte di pietà. A sedici anni si carattere patrimoniale che giurisdizionale, dei vescovi, dei nunzi e dei collettori pontefici a danno dei cittadini del Regno, laici ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] anche il prestigio della famiglia e la presenza nel Sacro Collegio dello zio cardinale Riccardo, con il quale l'A. riferimento alle sentenze dei Padri e Dottori della Chiesa. Il commento a s. Matteo fu dedicato allo stesso pontefice. Morto questo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegio romano e la laurea in finì per essere guardato con sospetto dal pontefice e restò escluso dai centri del potere pp. 45, 75, 102; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, XIV, Roma 1932, ad ind ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] a quanto pare l'approvazione dei due all'elezione di Onorio.
Allorché, all'inizio del 1130, questi pareva prossimo alla morte, nel Collegio cardinalizio si diffuse il timore che per l'elezione del futuro pontefice sorgessero difficoltà analoghe a ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] altrettanto. Senonché, il Collegio romano non aveva tenuto accettare doni e impieghi da principi o pontefici; dopo di che ottenne l'investitura, , e questo ritardo risultò tutto a danno dei Milanesi, poiché la redazione definitiva del trattato ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....