DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] da parte di Carlo Alberto.
Nelle elezioni del 27 apr. 1848 fu eletto deputato per il collegiodi Susa, che il 4 dic. 1874.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere Ministri. Francia, m. 285 (Dispacci Des Ambrois);Ibid., Sez. ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] . In tale carica, espresse più volte la sua netta opposizione a un’eventuale cessione alla Francia. Suo fratello Enrico, inoltre, era stato eletto deputato dal collegiodi Sospello ed era considerato del tutto italianizzante. Il ritorno al governo ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] Nel 1813 ebbe un primo incarico di insegnamento di fisica e di chimica nel R. Collegiodi Lecce. Furono del C. le prime sempre più ricco di materiale zoologico, organizzò e finanziò per loro alcuni viaggi di istruzione in Francia e in Svizzera. ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] protetto.
Seguì il Barberini dapprima in Francia, dove ritrovò gli amici e colleghi che qualche anno prima aveva dovuto l'orazione funebre Delle lodi della Cristianissima Maria regina diFrancia e di Navarra. L'anno dopo uscì a Parigi la Dissertatio ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] III legislatura, venendo eletto, nel luglio 1849, per il collegiodi Lanusei. L'A., stabilitosi tra Genova e Torino, fu Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, nel 1859 l'A. si preoccupò di ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] in viaggio per mare o, attraverso la Francia, per terra, la mancanza di denari, la frammentarietà delle notizie e persino le voci della sopravvenuta morte del papa, che inducevano il Sacro Collegio ad esitazioni e ripensamenti, produssero un tale ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] C. come candidato del partito nel VI collegiodi Milano. Fervente sostenitore di questa proposta fu Benito Mussolini, leader aggrediti, ma soprattutto per i legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo quadro si colloca ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] si doveva proteggere i fedeli dai pericoli di Paesi anticlericali (la Francia o quelli dell’America Latina) o sommario, soprattutto cc. 507-529, e Congressi, Collegi Vari, vol. 43: 5, Collegiodi Piacenza per gli Emigrati Italiani in America dal 1887 ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] -Genova andava dunque prolungata sino a Susa, in direzione della Francia, all’interno di un progetto strategico volto a collegare il porto di Genova e il Piemonte al Nordeuropa, Francia e Svizzera in particolare. Il progetto fu affidato all’impresa ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] ai riti cinesi, non senza raccomandare tuttavia ai colleghi delle missioni l'insegnamento delle lingue indigene. La nel 1702, due anni dopo la sua morte.
Negli affari diFrancia, il C. assunse un atteggiamento intransigente, difendendo il cardinale ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...