BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] mosaïque établi par le gouvernement" e risiedeva nel collegiodi Navarra a rue de la Montagne Sainte Geneviève; Royal.Paris 1820, p. 147; Ch. Gabet, Dict. des artistes de l'Ecole franç. au XIXe siècle, Paris 1831, p. 44; W. Fröhner, Notice de la ...
Leggi Tutto
CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] in, collaborazione con Rodolfa Fantuzzi, è nel cortile di palazzo Francia (già Zambeccari e Calderini, piazza Calderini n. 22 ); l'altra, in cattivo stato di conservazione, è nel cortile del Collegiodi Spagna (cfr. E. Cortese, Artisti e artigiani al ...
Leggi Tutto
BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] le accademie di S. Luca e diFrancia, studiò con P. Batoni e copiò dall'antico. Dopo un breve soggiorno a Venezia, ritornò a Voghera nel 1776.
Qui dipinse (1777-78) per la chiesa di S. Giuseppe Sposo tre tele (ora nella rettoria della collegiatadi S ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] partito. Nelle elezioni del 1904 fu presentato candidato per il collegiodi Pistoia, ma non fu eletto. Intorno allo stesso anno Prima dello scoppio della guerra mondiale, si recò in Francia, dove divenne corrispondente per l'Avanti! e collaboratore de ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Cristo nell'orto) per l'altare maggiore della collegiatadi S. Leodegar a Lucerna, a seguito dell' d'arte a Parma, in Geografia del collezionismo: Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo…, a cura di O. Bonfait - M. Hochmann - L. Spezzaferro - B ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Ester e nel 1742 di Meride, lo spettacolo che inaugurò il teatro di corte di Mannheim. Sempre a Mannheim fu responsabile della costruzione di numerosi edifici; fra questi si ricordano il collegio centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] che la sua data di nascita viene fissata intorno al 1430 sulla base di un collegamento fra la sicura data di morte, 1479, e il Lieferinxe, peintre Provençal, in La Revue du Louvre et des Musées de France, I (1964), pp. 14-16; G. Consoli, Ancora sull ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] ricavato in una sala del Collegio Romano attiguo alla chiesa di S. Ignazio. I congregati XIV al XX secolo, Firenze 1955, tav. 90; F. Boyer, Les échanges artist. entre la France et la Toscane au XVIIIe siècle, in Rass. stor. toscana, I (1955), 1-2, ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] fu riproposta, con positive varianti, per il collegio pontificio di Propaganda Fide di Roma.
Nel 1946 il G. consegnò a , Roma 1949, pp. 22, 36 s., 45, 286 s., 454; E. Francia, Alla XXVBiennale d'arte…, in Il Popolo, 13 sett. 1950; M. Sarfatti, Quando ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] 1654 dal p. Giovanni Giacomo Turinetti, rettore del collegio dei gesuiti di Torino. Di qui passò nella edizione veneta … 1735 …, e che con l'accusa di eresia mossa al vescovo torinese, anche con l'orientamento prevalente in Francia dove una vera e ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...