CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] corte pontificia si schierasse apertamente in favore del re diFrancia. L'anno successivo il favore diminuì e poi si era lasciato andare a concedere numerosi favori anche se collegò tale debolezza alla vecchiaia, al peso del governo, all'esempio ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] le forti pressioni da parte dell'imperatore e del re diFrancia, che originarono in breve due fazioni poco disposte al dialogo i gesuiti eresse in Roma, nell'agosto 1552, il Collegio germanico.
G. incoraggiò l'evangelizzazione del Nuovo Mondo: ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dai tredici anni nel collegio Campana di Osimo e passato a diciotto nel Collegio piceno di Roma, dopo aver d'outre-tombe, a cura di E. Biré, I-VI, Paris s.d., ad ind.; L. Lambruschini, La mia nunziatura diFrancia, a cura di P. Pirri, Bologna 1960, ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] estensore del Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal 1866, e di conseguenza i gesuiti erano stati espulsi dal Collegio romano. All’antica scuola confessionale si tentava di sostituire anche ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sviluppo; i francescani, ai quali concesse di istituire un collegio per la formazione dei missionari in ogni XIII meditava, specie per quanto riguardava i rapporti con la Chiesa diFrancia. Il calcolo si dimostrò in parte giusto, poiché il Coscia ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di controllare la locale università, di cui il Della Rovere si occupò attivamente, attirandovi docenti di fama e fondando un collegio del re diFrancia all'impresa di Bologna, mentre veniva garantita la neutralità della Repubblica di Venezia: il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] del conclave, presumibilmente grazie all'intervento di Luigi duca d'Angiò, fratello del re diFrancia Carlo V e vicino alla S. importanti servizi resi. Alla morte del papa il S. Collegio, composto da ventitré cardinali, annoverava otto limosini.
G ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] aiuto contro la Spagna; ancora una volta il re diFrancia appariva arbitro delle cose d'Italia.
Fortuna per Cesare, suo segretario Adriano da Corneto, aveva sollecitato i Veneziani a collegarsi con lui; e ripeté poi molte volte l'invito ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] diffidenza verso la Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di carattere" (Carteggio , XXI (1966), pp. 24-53; L. Corapi, Gli anni dicollegiodi G. F. nelle lettere di L. Corapi a G. Isnardi, in Arch. stor. per la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] dei gesuiti a Monza, poi nel Collegio barnabita di S. Alessandro a Milano, successivamente nel Collegio Nazareno di Roma e nel Collegio dei nobili di Parma. Uno dei suoi insegnanti di Parma, Giambattista Roberti, strinse con lui un’amicizia che ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...